È pesante il tributo pagato da San Salvo nell’ultimo incidente automobilistico. Una vita, quella di Patryk Skretkowicz, spezzata a soli 18 anni.
I testimoni accorsi sul luogo dell’incidente si sono trovati davanti i resti dell’auto sparsi in un raggio di oltre 40 metri. L’episodio è accaduto nel tratto a senso unico della strada che porta a San Salvo Marina, a qualche centinaio di metri prima della rotonda sulla Statale 16.
L’auto sarebbe salita sul cordolo che divide la carreggiata dai campi venendo letteralmente proiettata nell’uliveto dove ha carambolato su almeno due alberi, arrestandosi contro un terzo. Dalle condizioni del veicolo e dai rami spezzati anche a una certa altezza è molto probabile che si sia cappottato varie volte.
Un ruolo importante è ricoperto dalla velocità del mezzo. Chi è intervenuto poco dopo l’incidente riconosce che per gli altri ragazzi coinvolti è stato un miracolo uscire dall’abitacolo distrutto con ferite lievi.
Il sindaco Tiziana Magnacca esprime il suo dolore per quanto successo: «C’è profonda tristezza per una giovane vita che si interrompe in questo modo. Esprimiamo vicinanza alla famiglia di Patrick. Questi drammatici episodi devono far riflettere, soprattutto i più giovani, sul senso di responsabilità da tenere quando ci si mette al volante».
Troppo spesso, le arterie cittadine e nei dintorni di San Salvo vengono percorse a velocità eccessiva per strade a scorrimento lento.
La tragica scomparsa di ieri pone ancora una volta l’accento sulla necessità di educare sin dall’età scolare i ragazzi sulle drammatiche conseguenze dell'alta velocità.