Piano strategico intercomunale 'limitato' ai soli centri di Vasto e San Salvo, con Cupello e Monteodorisio ai margini dopo l'iniziale coinvolgimento. Esprimono disappunto, in una lettera inviata a Luciano Lapenna e Tiziana Magnacca, primi cittadini delle località più grandi del territorio, i sindaci Angelo Pollutri ed Ernesto Sciascia.
LA LETTERA - Carissimi Colleghi, ci risulta essere in itinere l’approvazione di un piano strategico dei soli Comuni di San Salvo e Vasto.
Prendiamo atto, con rammarico, della esclusione dei nostri Comuni nonostante la presenza di un precedente protocollo d'intesa sottoscritto tra i Comuni di Vasto, San Salvo, Cupello e Monteodorisio, la Regione Abruzzo, la Provincia di Chieti e l'Università d'Abruzzo per avviare un progetto di co-pianificazione territoriale legato ad un Piano Strategico per la redazione di uno strumento di programmazione urbanistica sovracomunale.
Non siamo ancora a conoscenza dei motivi di esclusione dei due Comuni, minori demograficamente a San Salvo e Vasto, ma sicuramente contigui e cerniera con il resto del territorio del Medio ed Alto vastese. Il progetto rimarrà utile e ambizioso per il territorio se portato avanti con gli indirizzi indicati nel protocollo d’intesa, senza esclusioni di una parte importante e strategica per uno strumento di programmazione urbanistica sovracomunale.
Vi chiediamo pubblicamente di rallentare l’iter di approvazione di un Piano Strategico monco della propria essenza naturale, amministrativa ed urbanistica, e di ripartire guardano ad una riorganizzazione con criteri di coinvolgimento strategico di natura orizzontale.
Vi comunichiamo che la messa ai margini dei Comuni di Cupello e Monteodorisio comporterà la nostra conseguente richiesta al presidente della Giunta Regionale, di revoca del finanziamento concesso, in virtù del disatteso progetto/piano originario e del mancato obiettivo strategico individuato dalla Regione Abruzzo e dagli altri Enti sottoscrittori del sopracitato Protocollo d’intesa. In attesa di una Vostra risposta, salutiamo cordialmente".