Furti durante i funerali: una ricetta antica per evitare la brutta sorpresa

Nei tempi passati faceva il piantone la persona più anziana della famiglia

Michele Molino
28/08/2013
Attualità
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In tutto il Vastese  si sta verificando il boom dei  furti durante i funerali .
L’ennesimo  episodio si è verificato qualche giorno fa a Vasto. L. B. e famiglia erano stati in chiesa e cimitero per dare l’ultimo addio ad uno stretto parente. Come  ormai succede da diversi anni, nel rientro in casa, hanno trovato tutto a soqquadro; spariti  tutti i gioielli.
Anche nei tempi antichi erano all’ordine del giorno i furti nelle case. I ladri, approfittando dell’assenza dei proprietari, facevano razzia di tutto quello che trovavano: salumi, olio, farina, vino, legna da ardere, conserve di pomodori, attrezzi di lavoro, utensili, maiali, polli, ovini. I gioielli, infatti, si vedevano col contagocce.
Le incursioni ladresche non avvenivano mai durante le celebrazioni di funerali e matrimoni. C’è un perché! Uno della famiglia restava a casa per difendersi dai furti.  Il piantone spettava quasi sempre alla persona più anziana della famiglia.

È tempo di tornare alle abitudini di una volta,  se non vogliamo che i ladri ci portino via anche la casa dove abitiamo! 

Foto di Luciana Letta

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