Nella giornata internazionale le associazioni Fondazione Isal, Acli e Pro Loco di San Salvo si sono unite a San Salvo in piazza Papa Giovanni XXIII per sensibilizzare la popolazione ai disagi portati dal dolore. Un manipolo di volontari e medici si sono riuniti per spiegare come è possibile guarire o convivere in maniera ottimale con il dolore cronico. Il dolore – spiegano gli specialisti – non è solo quello fisico, ma anche quello mentale e dell’anima, ogni forma di dolore deve essere combattuta.
In Italia ci sono circa 15.000.000 persone affette da dolore cronico, gli specialisti hanno ideato 12 strumenti per imparare a conviverci. Il primo passo è l’accettazione del problema, ovvero assumere il controllo in prima persona. L’ultimo strumento a disposizione è la costanza, perseverare ogni giorno per sconfiggere il problema utilizzato tutti e 11 gli strumenti. Il dolore cronico è quel tipo di dolore che perdura per tre o più mesi e risponde poco alle terapie mediche. Questo tipo di patologia può a mettere a rischio i rapporti interpersonali anche all’interno della famiglia fino a generare una perdita di autostima da parte del paziente. A fornire consigli e informazioni utili era presente anche dott. Eugenio Spadano, medico chirurgo dirigente dell’Asl Lanciano-Vasto- Chieti e presidente del Consiglio comunale di San Salvo.