La festa di Halloween sta sostituendo le nostre feste religiose. 'Dolcetto o...

Il sindaco di Leonessa ha vietato la festa

Michele Molino
28/10/2013
Attualità
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Nei tempi passati, il primo e due novembre rappresentavano il senso d’appartenenza alla propria famiglia, il ricorso alle proprie origini, la possibilità di visitare i cimiteri e conoscere i propri bisnonni. Difficilmente, oggi, i bambini vengono accompagnati dai genitori al cimitero o alla Messa. Abbiamo permesso ad eventi tipo Halloween totalmente estranei a noi di sostituire le nostre feste religiose. Che significato ha “scherzetto o dolcetto? Trick or treat?  Che c’entra Halloween con la festa di tutti i Santi o con la Commemorazione dei Defunti?  Cinquanta anni fa quando i valori erano ancora valori e la famiglia era ancora famiglia, Halloween non avrebbe mai oscurato le nostre feste.
Il sindaco di Leonessa, in provincia di Rieti, lo scorso anno ha vietato la festa di Halloween, spiegando, soprattutto ai giovani, che questa festa non ci appartiene. Ha fatto, perfino, stampare e affiggere centinaia di manifesti in tutto il territorio comunale.
Diciamo la verità, la festa di Halloween non è colpa degli americani, la colpa è tutta nostra.

 

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