Il presidente del Consiglio Romano Prodi (atteso venerdì), otto ministri, venti deputati e quattro senatori, leader nazionali di partito, esponenti di rilievo di sindacati, associazioni e categorie produttive. Ed ancora qualcosa come settecento delegati e quattrocento giornalisti accreditati. E' imponente la macchina che si mette in moto oggi pomeriggio a Vasto dove si apre la Festa nazionale dell'Italia dei Valori - padrone di casa il leader del partito, il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro - che per quattro giorni, fino a domenica, accenderà sulla città adriatica i riflettori della politica nazionale. Tutto è dunque pronto per l'apertura in grande stile di questo importante appuntamento politico, momento di incontro e di confronto su tematiche di stringente attualità, ma anche occasione dalla quale cogliere spunti rilevanti per quelli che sono i temi, delicati e più che mai attuali, presenti nell'agenda politica italiana (dalla finanziaria alla situazione Telecom, dalla pace e dalle recenti questioni che hanno interessato lo stesso Di Pietro al lavoro e alla giustizia). Alle ore 17 saranno i saluti del sindaco di Vasto Luciano Lapenna, del presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco e del coordinatore regionale dell'Italia dei Valori, Alfonso Mascitelli, seguiti dalla relazione introduttiva di Di Pietro, a dare il là all'''Incontro dei Valori'' - così si chiama la festa. Teatro dell'evento il cortile di Palazzo D'Avalos, nel centro storico di Vasto, sede dei quattro giorni di appuntamenti con in caso di maltempo la disponibilità del Politeama Ruzzi. La presentazione a Vasto, dopo quella nazionale della settimana scorsa a Roma, c'è stata ieri mattina proprio a Palazzo D'Avalos. Presenti il coordinatore regionale Mascitelli, il coordinatore vastese Francesco Romanelli e gli esponenti di punta del partito a Vasto, l'assessore alla Cultura Francescopaolo D'Adamo ed il consigliere comunale Corrado Sabatini. Tutti hanno sottolineato l'importanza dell'appuntamento e la propria soddisfazione per la sede vastese quale ''casa'' di questo incontro. ''E' un riconoscimento al lavoro che l'Italia dei Valori sta svolgendo in Abruzzo - ha sottolineato Mascitelli - ed alla crescita che il partito ha potuto registrare in occasione delle ultime elezioni''. L'''impronta'' di Di Pietro è comunque rilevante. ''La sua vicinanza con questo territorio ha giocato un ruolo importante nella scelta di Vasto, inutile nasconderlo - conferma il coordinatore cittadino Romanelli - ed è chiaro che è per tutti noi una responsabilità non di poco conto il supportare l'organizzazione''. Sulle polemiche relative all'utilizzo di Palazzo D'Avalos - casa della cultura della città - per una festa di partito, secco l'assessore D'Adamo: ''A chi ha sollevato dubbi su questo utilizzo dico solo che Vasto, grazie a questo appuntamento, avrà una risonanza unica in tutta Italia e certamente non verrà negata questa sede laddove si dovessero presentare altre opportunità di una simile rilevanza, anche a livello di altri partiti''. Il programma odierno: dopo i saluti di Lapenna, Del Turco e Mascitelli e del ministro Di Pietro, spazio al convegno: ''Finanziaria 2006: meno Stato, più servizi?'', al quale prenderanno parte il vicepremier e ministro dei Beni Culturali, Francesco Rutelli, il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, il senatore Aniello Formisano (IdV), il presidente di Confesercenti, Marco Venturi, il vice presidente per il Mezzogiorno di Confindustrial, Ettore Artioli, il presidente nazionale di Coldiretti, Paolo Bedoni, il coordinatore della Giunta Nazionale della Confederazione Artigiani, Alberto Giombetti ed i parlamentari Daniele Capezzone (Rosa nel Pugno) e Adolfo Urso (Alleanza Nazionale). In serata momenti di spettacolo aperti al pubblico: alle ore 21 esibizione dell'attrice Pamela Villoresi, alle 23 spettacolo musicale folcloristico del ''Cuarteto de Angel''. Venredì, nel pomeriggio, previsto l'arrivo del premier Romano Prodi.