SAN SALVO - La sezione dei Socialisti Democratici Italiani della cittadina adriatica, in vista delle prossime elezioni amministrative del 2007, lancia un'interessante ed innovativa proposta, quella delle consultazioni primarie per la selezione del candidato sindaco del centrosinistra. ''Un modo alternativo di fare politica'' si legge nel comunicato dello SDI firmato dalla segreteria del partito di San Salvo, ''attraverso la partecipazione e il coinvolgimento democratico di tutti i cittadini alle decisioni che riguardano la vita della collettività''. Questa è in sintesi la proposta innovativa dei socialisti, che scelgono come parole d'ordine della propria azione politica ''partecipazione e coinvolgimento'', chiamando in causa direttamente gli elettori anche nella scelta delle candidature, nel tentativo di rinnovare la classe politica della ridente città adriatica. Consultazioni primarie perché ''accorciano la distanza tra i cittadini e la politica, rafforzano i partiti politici e le coalizioni, aiutano a selezionare nuove rappresentanze politiche, favoriscono l'alternanza, danno spazio alla società civile'' e perché ''sono uno strumento democratico per la scelta del candidato sindaco''. ''Abbiamo potuto riscontrare una certa disaffezione dei cittadini verso la politica locale, - spiega l'assessore Osvaldo Menna, capogruppo provinciale dello SDI - e una distanza che va aumentando tra amministratori e amministrati. Credo che solo con la partecipazione allargata e diretta da parte dei cittadini elettori, sia possibile colmare questa distanza''. I socialisti di San Salvo non sono nuovi a queste forme di apertura e coinvolgimento della società, si ricordano infatti le iniziative ''I Socialisti ascoltano la Città'', cioè delle riunioni di quartiere per tastare il polso alla popolazione, ascoltarne le istanze, capirne meglio le problematiche e rendere partecipi i cittadini della gestione della cosa pubblica. E' sulla scia di quelle prime forme di partecipazione politica allargata che probabilmente oggi si inserisce la proposta assolutamente innovativa delle primarie per la scelta del candidato sindaco. ''Credo che soltanto la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini, insieme ad una moralizzazione nella gestione della cosa pubblica, potranno far riavvicinare gli elettori alla politica. - dice ancora l'assessore Menna - Le primarie non sono altro che una forma di democrazia diretta, di partecipazione e condivisione da parte dei cittadini alle scelte dei politici e degli amministratori''. ''Per il futuro, oltre alle primarie, - conclude il leader dello SDI di San Salvo - pensiamo ad altre forme di democrazia diretta, come ad esempio dei referendum consultivi su grandi temi di vasto interesse''. Una proposta che sicuramente alimenterà un interessante dibattito politico in questi mesi che precedono le elezioni amministrative. Francesco Bottone