Dopo i finti medici, i figli degli stessi, gli operatori del generico ‘servizio elettrico’, i riscossori della caparra dell’Enel e gli addetti dell’Inps arriva un nuovo soggetto nel panorama delle sedicenti figure professionali che bussano alla porta dei cittadini con spiacevoli intenzioni.
Si tratta degli agenti pubblicitari di un «grande centro commerciale di prossima apertura a Vasto». Per il loro ‘porta a porta’ truffaldino la scusa usata per introdursi in casa è quella della consegna di presunte tessere punti «per ottenere grandi sconti» nello stesso centro commerciale.
È superfluo aggiungere che a Vasto non è prevista a breve l’apertura di un grande centro commerciale e che difficilmente un’attività tale invierebbe i propri agenti porta a porta per rilasciare le carte-fedeltà.
Le segnalazioni su questo nuovo – molto probabile – tentativo di truffa a San Salvo ci arrivano da piazza Alcide De Gasperi. In uno degli appartamenti che affaccia sulla stessa piazza qualche settimana fa una coppia di anziani fu derubata dell’intera pensione. In quel caso il giovane distinto che si presentò alla porta disse di essere il figlio del medico dove la coppia era appena stata.
Nel territorio, invece, gli ultimi episodi si sono verificati a Cupello e Monteodorisio. Qui, spacciandosi per operatori dell’Enel, due sconosciuti hanno strappato la collana di un’anziana sull’uscio di casa. Casi simili ci sono stati tra ottobre e novembre a Schiavi d’Abruzzo e Fresagrandinaria.
Il consiglio resta sempre quello di prestare massima attenzione, non fidarsi di ambigue figure professionali ed esigere sempre un documento di riconoscimento e un tesserino che attestino l’identità di chi si presenta alla porta. È bene, inoltre, ricordare che la maggior parte delle operazioni economiche (ad esempio il trasferimento della caparra o altro) avviene tramite bollettino e non ‘porta a porta’.