SCHIAVI DI ABRUZZO - ''Il Consiglio Comunale, visto il verbale delle operazioni dell'adunanza dei presidenti delle sezioni, dato atto che il primo dei non eletti nella lista di minoranza risulta il signor Vincenzo Falasca, visto lo Statuto Comunale, a voti unanimi, espressi nelle forme di legge, delibera di surrogare il consigliere dimissionario con il signor Vincenzo Falasca e di dare atto che sussistono tutt'ora le condizioni di eleggibilità e compatibilità''. Questo si legge nel verbale della seduta del consiglio comunale tenutasi giovedì nel piccolo comune montano. La surroga di un consigliere di opposizione si era resa necessaria in seguito alle dimissioni, nel luglio scorso, del consigliere capogruppo di minoranza, Paolo Palomba (Italia dei Valori), che si era presentato alle ultime elezioni amministrative in qualità di candidato sindaco collegato alla lista ''Liberi''. Sostituzione effettuata dunque, anche se da indiscrezioni pare che il neo consigliere Falasca abbia già deciso di dimettersi dalla carica appena assunta. Insomma sembra che i candidati della lista ''Liberi'' abbiano scarso interesse a ricoprire gli incarichi per i quali si erano proposti agli elettori. Se venissero confermate le ipotesi di immediate dimissioni da parte del consigliere Vincenzo Falasca, il seggio vacante andrebbe assegnato al secondo dei non eletti della lista ''Liberi'', ovvero a Marco Pinti. Qualora anche quest'ultimo dovesse rifiutare, cosa affatto improbabile visto che per motivi di lavoro egli non dimora abitualmente a Schiavi di Abruzzo, il posto da consigliere di opposizione spetterebbe a Angelo Cirulli, anch'egli domiciliato a Vasto, e che ha ottenuto lo stesso numero di preferenze del candidato Giovanni Cirulli, ma secondo quanto prescrive la legge, ''a parità di cifra, sono proclamati eletti i candidati che precedono nell'ordine di lista''. Bisognerà dunque attendere gli sviluppi dei prossimi giorni per sapere chi sarà il consigliere ''surrogato'' della lista ''Liberi''. Francesco Bottone