Da due anni Nicola Minicucci ricopre la carica di presidente del San Salvo. La squadra sansalvese nella scorsa stagione calcistica era partita per salvarsi, invece, ha conquistato un ottimo 4° posto in classifica; solo per pochi punti non ha centrato i play off, tanto da meritarsi il titolo di squadra rivelazione.
In questo primo scorcio di campionato, la squadra biancazzurra non ha girato a mille, comunque, ultimamente ha cominciato a far notare dei risultati positivi. Con la strabiliante vittoria sulla Vastese ha raggiunto quota 31 in classifica, che le permette per ora di vivere più tranquilla. Il presidente Minicucci non si trova casualmente impegnato nel calcio, ma ha la passione nel sangue. Entrò a far parte come portiere nella squadra giovanile del suo paese di 800 abitanti, Limosano; poi cambiò nel ruolo di difensore.
Nel 1970 , per un grave incidente, fu costretto ad abbandonare il gioco, ma non il calcio. Fondò una piccola azienda specializzata nella vendita di pneumatici. Di lì a qualche anno divenne lo sponsor ufficiale e presidente dell’Oratoriana Limosano.
«Ricordo il primo campionato di 3° categoria - ha affermato - con il campo ridotto in condizioni pessime, niente servizi igienici e spogliatoi. In pochi giorni riuscimmo ad aggiustare il terreno di gioco e come spogliatoio usammo un vecchio autobus che la ditta Cerella ci aveva regalato».
Nella stagione 2008/2009 la sua squadra vinse il campionato a punteggio pieno e salì in Eccellenza. Per gli 800 abitanti di Limosano fu un grande avvenimento storico. Nel 2008 trasferì la sua azienda di pneumatici Cosmo Gomme nella zona industriale di San Salvo. Nel 2011 divenne presidente dell’U.S. San Salvo.
Abbiamo fatto qualche domanda a Nicola Minicucci.
Contro la Vastese, si aspettava una una grande vittoria?
«Eravamo convinti della vittoria. L’allenatore Gallicchio aveva preparato la squadra nei minimi particolari. La mia squadra aveva sete di vittoria. Ha giocato fino all’ultima stilla di sudore. Mi piacerebbe che ogni domenica si comportasse in questo modo. I tifosi avevano già pronti i fuochi d’artificio per la fine della partita. La vittoria con gli aragonesi rimarrà negli annali del nostro calcio».
Come sta il San Salvo?
«La società vive di giorno in giorno. Mancano i collaboratori. Ci tengo a precisare che la squadra non è mia, ma della popolazione sansalvese».
Resterà la prossima stagione?
«Non so ancora. Resterò soltanto se mi daranno precise garanzie. Mi prenderò una pausa di riflessione per decidere. È già tempo di programmare la prossima stagione. Non bisogna attendere gli ultimi giorni per la campagna acquisti. Si deve preparare ora l’impostazione della nuova squadra. Solo così si potranno ottenere buoni risultati».
Il presidente Minicucci ha dimostrato con i fatti la sua serietà e il suo forte attaccamento ai colori biancazzurri. Speriamo che resti per molti anni ancora.