SanSalvoDemocratica critica sull'ultimo consiglio comunale

«Appuntamento elettorale»

a cura della redazione
13/05/2014
Attualità
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«Un appuntamento elettorale più che una approfondita analisi sulla città», così SanSalvoDemocratica definisce l'ultimo consiglio comunale durato circa 9 ore durante le quali si sono affrontati temi importanti per la città (dal bilancio alla tassazione locale, passando per le opere pubbliche).

La formazione politica di opposizione, composta dai consiglieri Domenico Di Stefano, Angelo Angelucci e Gabriele Marchese, interviene su alcuni dei provvedimenti approvati:

«1. Il Bilancio che il centrodestra ha scritto e votato non è quel 'bilancio partecipato' a noi tanto caro sia perché non ha realmente partecipato nessuno cittadino alla sua stesura e sia perché manca, anche quest’anno, di una visione strategica della città, una parola forte sui grandi temi che interessano i cittadini a cominciare dal lavoro; manca, in sostanza, il senso della speranza da trasformare in scelte forti di governo. Al contrario non mancano le tasse, continuando ad adottare tariffe uguali o maggiori a quelle passate e non producendo uno sforzo collegiale per un ragionamento più equo sulla nuova IUC, soprattutto in merito ai servizi indivisibili e all’IMU. Le nostre proposte vanno in un’altra direzione e mirano ad una maggiore attenzione alle fasce più deboli e alle famiglie e alle imprese in difficoltà, mirano a ridurre la pressione fiscale 'concertando' interventi mirati alla crescita e allo sviluppo complessivo.

2. Il Piano triennale delle opere pubbliche è un compendio di annunci. Per l’anno in corso si prevedono sei milioni di euro di lavori divisi tra alienazioni (particella 18) e interventi dei privati. Per il resto tutti fondi già previsti dalle precedenti amministrazioni (Teatro e Palazzo Di Iorio). Il piano è l’esatta fotocopia di quello dell’anno passato, senza programmazione e coraggio. Per non parlare delle manutenzioni, di fatto sparite.

3. Si rimette in vendita la 'particella 18' e si cambiano i parametri urbanistici della stessa: si può costruire portando l’altezza a 21 metri! Immaginate che spettacolo dal mare vedersi sulla spiaggia una barriera di cemento di 21 metri! Su questa area SSD ha proposto, tra l’altro, uno studio qualificato al fine di un investimento di natura strettamente turistica intesa nella ideazione e realizzazione di un grande parco naturale, 'stile delfinario' e non solo, che posso garantire interesse e, perché no,  anche business oltre la bella stagione;

4. SSD, inoltre, ha sostenuto e contribuito a migliorare le linee guida per un nuovo PRG che, inevitabilmente, inciderà anche sulle scelte, a nostro avviso errate, che il centrodestra ha posto già in essere: insomma, si tracciano le linee per un nuovo assetto urbanistico della città e al contempo si approvano, col solo voto della maggioranza, opere pubbliche, revisioni urbanistiche e scelte politiche che un nuovo strumento urbanistico potrà (e dovrà!) stravolgere in toto! 

A nostro avviso è arrivato il momento per questa Amministrazione di centrodestra di dimostrare idee e capacità per compiere il tanto sbandierato salto di qualità.
Per adesso siamo ancora fermi al salto nel buio».

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