La Direzione Centrale della Finanza locale del ministero dell'Interno ha certificato il tempo medio con il quale il Comune di San Salvo paga i fornitori: 36 giorni (rispetto alle nuove regole che impongono un massimo di 60).
Proprio nei giorni scorsi la Commissione Ue ha aperto una procedura d'infrazione contro l'Italia per il mancato rispetto delle direttive sui ritardi dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni.
Per il sindaco Tiziana Magnacca, in questo quadro San Salvo si distingue: «L’Europa vuol sanzionare l’Italia, nel nostro Comune abbiamo attivato un ciclo virtuoso che ci consente di liquidare le fatture. Un’ottima risposta nei confronti dei nostri creditori che non possono lamentarsi del trattamento che hanno ricevuto da questa amministrazione. Un risultato che è stato ottenuto anche attraverso l’approvazione dei bilanci di previsione nei tempi dovuti che consente all’ente di operare con piena funzionalità finanziaria. Grazie al bilancio sperimentale, che permette di operare al di fuori del patto di stabilità, si è potuto procedere al pagamento delle spese sostenute per gli investimenti avendo liberato spazi finanziari. Il nostro comportamento verso i fornitori della pubblica amministrazione – conclude il sindaco – è corretto grazie a una buona sinergia tra i diversi servizi comunali che operano con competenza e collaborazione».