Venerdì scorso - 26 settembre - al centro culturale 'Aldo Moro' c'è stata la manifestazione conclusiva della Giornata europea delle lingue. L'iniziativa è stata promossa dal Centro Studi 'Luigi Pirandello' e ha visto la partecipazione delle scuole dell'infanzia di San Salvo, dell'associazione Decebal e del Comune.
Tra gli obiettivi principali dell'iniziativa c'è l'integrazione culturale che passa necessariamente per quella linguistica. Le scuole dell'infanzia, come confermato dal Maria Cristina Di Carlo del Centro Studi, hanno partecipato con entusiasmo. Ognuna di loro ha realizzato un albero del benvenuto, sul quale sono state apposte le bandierine delle diverse nazionalità che convivono a San Salvo; su ognuna di loro la parola 'Benvenuto' nella lingua di appartenenza. Uno degli alberi è stato donato alla biblioteca comunale dall'associazione italo-rumena Decebal.
Alla manifestazione hanno partecipato anche il sindaco Tiziana Magnacca e gli assessori Giovanni Artese e Maria Travaglini. «È stato importante - ha detto il primo cittadino - mettere in rete insegnanti, famiglie e associazioni. Un modo per diventare, un passo alla volta, cittadini europei e cittadini del mondo. Imparare le lingue è sempre più importante in quest'ottica. San Salvo può essere un modello per l'integrazione basata sul rispetto reciproco quotidiano».
La strada intrapresa con l'iniziativa del Centro Studi 'Luigi Pirandello' con il coinvolgimento delle scuole dell'infanzia è con tutta probabilità quella giusta. I bambini sansalvesi ogni giorno vivono un'integrazione di fatto già avvenuta. Ai 'grandi' - in qualche occasione - questa circostanza sfugge ancora.