Eugenio Spadano scrive a Gabriele Marchese

Eugenio Spadano
22/10/2014
Comunicati Stampa
Condividi su:

Ho letto il comunicato di Gabriele Marchese di ieri 21 ottobre (leggi), e sono convinto che egli lo ha scritto con la genuinità che lo contraddistingue.
Nel suo scritto si percepiscono un insieme di stati d’animo caratterizzati da: risentimento, amarezza, delusione, non considerazione.
Sono evidentemente il risultato di rapporti e di tensioni che nel tempo, e in virtù della gestione ultraventennale del governo della città, si sono accumulati e che sono culminati nella vicenda che lo ha visto sfiduciato da una parte della sua maggioranza nel 2011.

Egli, a dimostrazione del suo stato d’animo, chiede ancora oggi ai suoi ex compagni del PD, per quale ragione lo fecero cadere a suo tempo, visto che erano tutti a conoscenza dei motivi che lo indussero ad azzerare la giunta, pertanto egli da per scontato che i motivi della sua decisione erano noti.
Ma, allora, caro Gabriele, se i motivi erano noti, perché tu ti sei sempre trincerato dietro alla seppur comprensibile giustificazione pubblica della tua decisione di azzerare la giunta, per la “difesa degli interessi della collettività“, e non di quelli dei singoli, come spesso hai ripetuto, ma non hai mai reso noto quali fossero gli interessi dei singoli?

Perché, ancora oggi, tu continui a rimuginare su un passato recente che ti ha visto sostituire due componenti della tua giunta, che apparentemente avevano operato bene, e subito dopo pagare il prezzo di quella decisione, senza che tu abbia mai detto pubblicamente, come avevi più volte promesso, per quali motivi avevi preso quella decisione?
Non credi che sia molto più semplice, da parte tua, spiegare alla cittadinanza i motivi che ti indussero a decidere in quel modo, anziché chiedere agli altri dei loro comportamenti, visto che tu sai benissimo perché lo facesti, e anziché concludere il tuo ragionamento rifugiandoti in una sterile considerazione, ossia che oggi a San Salvo va cambiato il governo cittadino?

Non sarebbe questo il modo migliore per liberarti di una condizione che, evidentemente ti pesa e che con la trasparenza che ti contraddistingue ti dovrebbe permettere di far capire a tutti, com’è giusto che sia, un passaggio che resta ancora oscuro della storia politica recente di San Salvo?
Non pensi, infine, che facendo del vittimismo, senza chiarimenti, la gente possa avere pensato che forse fosti sfiduciato perché considerato non più idoneo ad amministrare, e di conseguenza avere voluto il cambiamento a San Salvo?
Quindi, personalmente non riesco ancora a capire, anche perché non ne sono a conoscenza, come altre diverse migliaia di cittadini di San Salvo, perché tu continui ancora a lamentarti, anziché portare a conoscenza la cittadinanza dei fatti accaduti, anche perché così facendo non farai mai chiarezza, come dici di voler fare.

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: