Nel tardo pomeriggio di ieri presso la Crea Eventi di via Roma, si è svolta la manifestazione dal titolo Cultur Art People. Il programma ha preso il via con la presentazione della raccolta di poesie dal titolo Nero Turchino della vastese Annamargareth Ciccotosto e la mostra fotografica di Alessandra Madonna. Presente per l'occasione anche l’assessore alla cultura Giovanni Artese; mediatore della presentazione e del successivo dibattito Emanuele Di Nardo dell’agenzia Crea Eventi.
La prima curiosità rivolta alle due artiste è stata incentrata sulla nascita delle rispettive passioni. A prendere per prima la parola è stata la fotografa Alessandra Madonna che ha cominciato a prendere in mano la macchinetta fotografica quasi per sbaglio. Ha spiegato di aver avuto il primo contatto con la fotografia grazie ad una esperienza a Punta Penna.
Ha continuato aggiungendo che, da quel momento, non è più riuscita a smettere. Per gli scatti presentati durante la manifestazione Alessandra ha ammesso di essere stata ispirata proprio dall’amica Annamargareth. I soggetti immortalati dalla fotografa, tendenti in maggioranza ad effetti cromaticamente scuri, sono di natura femminile, non per un estremismo di pensiero ma semplicemente perché agli occhi di Alessandra sono più semplici da ritrarre.
La passione della scrittrice è invece nata sin da giovanissima e ha avuto modo di coltivarla incessantemente anche attraverso pubblicazioni di alcuni suoi scritti in antologie collettive. Dal dibattito è emerso che la tematica amorosa è ben presente in Nero Turchino rappresentando il sentimento più nobile che l’uomo possa provare, a patto che non si tramuti in qualcosa di morboso che limiterebbe la libertà dell’individuo stesso.
Avviandosi verso la conclusione dell’evento, il discorso si è spostato sull’importanza della cultura per i giovani. La new generation è stata anche definita, da Alessandra Madonna, come Surfing Genation, ritenuta quindi eccessivamente superficiale. Non a caso è stato affermato che i giovani sono in grado di lamentarsi facilmente attraverso i nuovi mezzi di comunicazione senza però avere il coraggio di prendere una posizione nel mondo reale.
CULTURA E VALORIZZAZIONE - Nel dibattito finale gli argomenti principali sono stati quelli culturali e la valorizzazione di queste, purtroppo, sporadiche manifestazioni. Il punto base da cui entrambe le artiste hanno preso le mosse è stata la consapevolezza che le istituzioni potrebbero e dovrebbero far qualcosa di più per poter portare avanti il discorso culturale all’interno della nostra zona.
Sull'argomento è intervenuta anche l’avvocato Angela Pennetta sostenendo che la loro città, Vasto, non ha minimamente preso in considerazione l’organizzazione di un evento di questo tipo.
La manifestazione è poi andata avanti con la mostra fotografica presso la Casina delle Rose dove Alessandra Madonna ha esposto le foto scattate ad Amsterdam durante il Gay-Pride.
Chiudiamo con una nostra domanda ad Annamargareth autrice di Nero Turchino
Prima di tutto vorrei chiederti se preferisci esser chiamata poeta o poetessa, considerati i dibattiti di metà Novecento su questa diatriba. Inoltre vorrei sapere se la filosofia che porti avanti nella tua opera può essere accostata a quella che portava avanti Novalis, filosofo e studioso tedesco dell’ottocento, per il quale il colore azzurro rappresentava il metodo per oltrepassare le difficoltà della vita che in quanto tale era già nera di per sé?
Dunque, io preferisco esser chiamata poeta, senza distinzione di genere perché mi sembra superflua. Invece per la seconda domanda credo che la filosofia da te indicata si sposi bene con quello che intendo io visto che per me ogni difficoltà della vita va superata lottando con la voglia di andare avanti senza mai abbattersi. Inoltre anche i più piccoli gesti quotidiani possono aiutare in questa costante ricerca di soddisfazione.