Denso, il Verbale della riunione al Ministero

G. M.
04/12/2006
Comunicati Stampa
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Ministero dello Sviluppo Economico Verbale di riunione Oggetto: vertenza Denso Manufacturing S.p.a - San Salvo (AQ) Il giorno 10 novembre 2006 presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico si è svolta una riunione di verifica sull'attuazione dell'Accordo sottoscritto il precedente 7 aprile presso lo stesso M.S.E.. Alla riunione, presieduta dal Dr. Ruta e dalla Dr. Gatta dell'Ufficio Iniziative per le Imprese in Crisi e dall'On. Mariotti Capo della Segreteria Tecnica del Sottosegretario On. Bubbico, hanno partecipato l'Assessore Fabbiani della Regione Abruzzo accompagnato dal Dr. Mucci, l'On. di Fonzo Assessore alle Attività Produttive della Provincia di Chieti, il Dr. Marchese Sindaco di San Salvo, il Dr. Mari e la Dr.ssa Centurione in rappresentanza della Denso assistiti dal rappresentante della Confindustria Chieti Dott. Citriniti nonché le Organizzazioni Sindacali F.I.M., F.I.O.M., U.I.L.M., F.I.S.M.I.C. e U.G.L. Metalmeccanici accompagnate dalla R.S.U. dello stabilimento di San Salvo. Il Rappresentante della Società ha illustrato gli esiti conseguenti al 30 settembre u.s. nell'esecuzione del piano di riorganizzazione dello stabilimento, con il totale riassorbimento dei lavoratori in CIG, la riduzione dell'organico a 1.431 addetti attraverso il solo ricorso alla mobilità volontaria ed un parziale riallineamento del rapporto tra lavorati diretti ed indiretti. Ha successivamente comunicato che i realizzati interventi sul personale non hanno portato all'atteso raggiungimento dell'equilibrio di gestione, avendo la società già contabilizzato nel primo semestre dell'anno fiscale 1.4.2006/31.3.2007 perdite per circa 6 ml di euro. Tale negativo esito è prevalentemente conseguenza del forte aumento del costo delle materie prime, non potuto integralmente ribaltare sui prezzi del prodotto finito, nonché della decisione aziendale di accantonare, per l'intero esercizio, 5 ml di euro a fronte di penali per contestazione della clientela su prodotti forniti per carenze di qualità. Circa le previsioni future, l'Azienda ha attivato ulteriori azioni per contrastare il trend negativo, attraverso iniziative commerciali mirate ad incrementare il portafoglio clienti (in particolare Fiat), nonché nuove misure di ulteriore contenimento dei costi. Le OOSS dal canto loro hanno espresso viva preoccupazione per le dichiarazioni formulate dal rappresentante dell' Azienda, sia con riferimento al protrarsi delle perdite di gestione sia alla comunicazione sul previsto accantonamento per penali. In particolare le Organizzazioni sindacali hanno voluto immediatamente escludere che da questa decisione possano conseguire addebiti all'operato delle maestranze e giustificare in tal modo ulteriori iniziative di riduzione del personale. Le stesse OOSS hanno quindi ribadito la necessità che l'Azienda punti a conseguire rapidamente il risanamento della sua gestione effettuando quegli investimenti giudicati necessari per la riorganizzazione del processo produttivo. A tal fine, in uno con i rappresentanti delle Amministrazioni locali, hanno chiesto all'Azienda di procedere nella attuazione di piani di riqualificazione ed ammodernamento del suo apparato produttivo utilizzando gli strumenti finanziari messi a disposizione dalle stesse istituzioni locali anche nel campo della formazione e degli interventi a favore delle imprese in crisi. I rappresentanti del Ministero in conclusione, pur valutando positivamente il rientro dei lavoratori dalla Cassa Integrazione e comunque i recuperi intervenuti sul piano gestionale, ancorché insufficienti al raggiungimento del necessario equilibrio di gestione, hanno espresso il disappunto per la parziale realizzazione dei termini dell'accordo del 7 aprile 2006. A tale riguardo hanno richiesto all'Azienda di realizzare uno sforzo concreto per proceder sulla strada del risanamento effettuando gli investimenti strutturali propedeutici al miglioramento del risultato economico. Prendendo quindi atto della natura interlocutoria della riunione, in accordo con tutte le parti intervenute, si è quindi convenuto di procedere alla riconvocazione del tavolo presso il MAP per un ulteriore esame sugli sviluppi della situazione entro dicembre p.v..

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