Una volta era tutto chiuso ed era ritenuta una festa importantissima.
Questo giorno segnava l’inizio delle feste natalizie . Oggi o due tre giorni prima si cominciavano ad addobbare case, negozi e strade per le prossime festività natalizie. E a San Salvo, in particolare, quando la raccolta delle olive avveniva a novembre inoltrato, per il giorno dell’Immacolata le donne facevano “le prime scrippelle (tipico dolce natalizio di San Salvo e del chietino) con l’olio nuovo” (ovviamente di oliva “ultra” extra vergine di oliva). E ovviamente tutti avevano la piena coscienza di questa festa.Oggi tutto questo è cambiato come si “suol” dire “
non c’è più religione ”. Ovviamente gli atei diranno “era quasi ora! però un giorno di ferie in più in cui allontanarmi da quel corri corri, mi fa comodo.” Molti esercizi commerciali (soprattutto i grossi centri) sono aperti con la speranza di risollevare la situazione in questo periodo di crisi economica. Gli addobbi nelle strade e nei negozi iniziano grosso modo verso metà novembre sempre per cercare di anticipare il tempo di spesa legate a queste festività. Le olive vengono raccolte già da ottobre un po’ perche maturano prima e un po’ per la paura che poi passa sopraggiungere un evento che ne impedisca la raccolta. Le scrippelle si trovano più o meno tutto l’anno.Ma tutto questo ha davvero un riscontro positivo in termini economici? A pochi chilometri da San Salvo è avvenuto un fatto straordinario. Nella vicina
Casalbordino, Alessandro Muzio, un anziano contadino col santo timore di Dio, l’11 giugno 1576 (il 10 giugno ricorreva la festa della pentecoste) con sommo stupore si accorge che solo il suo podere coltivato a grano (giugno era periodo di raccolta!) era stato risparmiato da una grandinata che aveva distrutto tutti i raccolti degli altri poderi il giorno precedente. Ad un certo punto sentì la campana della chiesa che annunciava la consacrazione dell’Eucarestia e si inginocchiò in adorazione. E in quel momento, gli apparve la Madonna che assicurò il vecchio che il suo campo era stato risparmiato dalla furia della grandine e gli affidò il messaggio per il parroco di Pollutri, affinché predicasse il rispetto del 3° comandamento: ricordati di santificare la festa. Questo è un fatto testimoniato da documenti storici
Il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria indica quel particolare privilegio in virtù del quale la Madonna, piena di grazia e benedetta tra le donne, in vista della nascita e della morte di Cristo, fu sin dal primo momento della sua concezione, per singolare privilegio di Dio, preservata immune da ogni macchia della colpa originale.
Lo stato italiano, con la L. 27 maggio 1949, n. 260 (Disposizioni in materia di ricorrenze festive), ha inserito la festa dell’Immacolata Concezione dell’otto dicembre tra le festività nazionali.