Con la primavera torna il 'pericolo processionarie'

Maria Napolitano
26/03/2015
Attualità
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Stamattina sul bordo di un marciapiede nei pressi di via Sant'Antonio è stata avvistata una processionaria. Nella foto sembra quasi come uno strano bruco molto lungo. In realtà si tratta di vari insetti con la caratteristica abitudine di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di processione. Da questa peculiarità viene anche il nome 'processionaria'.

Si distrugge con una delle seguenti modalità: distruzione meccanica dei nidi, impiego dell'insetticida biologico, trappole ai feromoni (o ferormoni), endoterapia, trappole meccaniche.

È uno degli insetti più distruttivi per le foreste, capace di privare di ogni foglia vasti tratti di pinete durante il proprio ciclo vitale. La processionaria, oltre a desfogliare piante intere, può costituire un pericolo anche per gli animali e per l'uomo

La processionaria risulta molto pericolosa in particolare nei confronti di cavalli e cani, i quali, brucando l'erba o annusando il terreno, possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono il corpo dell'insetto. I sintomi che un cane presenta in questa spiacevole evenienza sono spesso gravi.

Data la particolare struttura (terminano con minuscoli ganci), questi peli si attaccano facilmente ai tessuti (pelle e mucose), provocando una reazione altamente urticante. Meglio starne lontani.

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