Trignina, tornano i controlli

Bottone
17/01/2007
Attualità
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Tornano i controlli elettronici della velocità sulla SS 650 Trignina, ad annunciarlo le amministrazioni comunali dei comuni interessati, e puntualmente seguono le polemiche e le proteste da parte degli automobilisti vessati e tartassati da quella che si è trasformata in una tassa, una sorta di pedaggio estorto. La fondovalle del Trigno è divenuta uno strumento nelle mani dei comuni che vi si affacciano per estorcere denaro agli automobilisti, questa in sintesi la convinzione comune degli utenti dell'importante arteria stradale. Numerosi sono infatti i centri trignini che hanno pensato di dotarsi di un'apparecchiatura per il rilevamento elettronico della velocità. La motivazione ufficiale è legittima e nobile, la tanto pubblicizzata azione preventiva, e pare infatti che da quando sono stati intensificati i controlli sulla SS 650 Trignina sia diminuito il numero di incidenti, almeno in base a quanto sostengono le amministrazioni locali interessate. Ben vengano dunque i controlli e anche le sanzioni, se è vero che in tal modo si contribuisce a far rispettare i limiti di velocità e in definitiva a rendere più sicuro il transito sull'importante e trafficata arteria. Il rovescio della medaglia, è che ci sono comuni per i quali l'autovelox rappresenta una consistente fonte di guadagno e le proteste degli automobilisti, a riguardo, non sono affatto campate in aria. Nonostante le smentite di qualche amministratore locale infatti, il malvezzo furbesco di ''imboscare'' la fatidica macchinetta autovelox tra la vegetazione ai bordi della statale, nel tentativo di renderla invisibile agli automobilisti dal piede pesante, è tutt'altro che debellato. I più maliziosi sostengono addirittura che non si sia proceduto allo sfalcio dell'erba lungo i bordi della carreggiata proprio per facilitare l'operazione di mimetizzazione alle apparecchiature e agli operatori di polizia municipale. Non mancano casi limite, come di automobilisti multati due volte nello stesso giorno, percorrendo la Trignina in direzione Isernia e poi in direzione Vasto. Inoltre qualcuno protesta perché i limiti sarebbero troppo bassi, fissati magari così proprio per favorire le contravvenzioni. In prossimità degli svincoli, e sulla Trignina ve ne sono a decine, il limite è di settanta chilometri orari, ma in alcuni tratti esso scende a cinquanta, praticamente impossibile non prendere una multa, questo sostengono gli automobilisti inviperiti. Intanto i controlli continuano, automobilisti avvisati. Francesco Bottone

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