L’articolo dell’8 maggio scorso (leggi), in cui si evidenziava come i finanziamenti per il nuovo polo scolastico non siano stati erogati per l’anno 2015, corrisponde a verità. Ad oggi, solo i progetti rientranti nella graduatoria annuale, sono finanziati, si attende per questi la stipula di un mutuo che verrà contratto dalla Regione Abruzzo, e completamente coperto dallo Stato tramite la Cassa Depositi e Prestiti.
Il progetto per il nuovo polo scolastico di San Salvo, rientra come già affermato nell’articolo dell’8 maggio, nella graduatoria triennale, approvato dalla Regione Abruzzo con delibera di giunta n. 307 del 29 aprile 2015, ossia tra i progetti approvati e finanziabili, ma non finanziati.
Ce lo conferma la dottoressa Emma Eliani del dipartimento Opere Pubbliche, del servizio Edilizia scolastica ambito Chieti-Pescara. «Probabilmente neanche tutte le opere poste nella graduatoria annuale saranno finanziate, la quota spettante alla provincia di Chieti per il 2015 è di circa 7 milioni di euro, quindi si procederà fino ad esaurimento delle risorse».
Rientra tra i finanziamenti ottenuti la scuola per l’infanzia di via Ripalta, posta all’ottavo posto della graduatoria annuale.
I finanziamenti per il 2016-2017, verranno approvati entro il 15 marzo, di anno in anno, ad oggi sembrerebbe, non vi sia alcuna certezza, se non appunto, per i finanziamenti dell’anno in corso.
Nessun errore, nessuna bugia, basta leggere le carte, o altrimenti fare riferimento al dipartimento interessato presso la Regione Abruzzo e chiarire la differenza tra 'finanziabile' e 'finanziato'.
Per quanto concerne gli errori, tecnici inerenti la diseconomicità nel rendere antisismiche le scuole attuali, sono stati compiuti basandosi sui dati comunicati in modo sembrerebbe errato, dagli uffici tecnici del Comune al MIUR nel 2005, come evidenziato dallo stesso sindaco nei verbali del consiglio comunale del 12 marzo scorso richiesto dalle opposizioni proprio per discutere del caso in questione, affermando che «se c’è qualcosa di falso, non credo l’abbiano fatto gli uffici di questo comune in questo caso, in questa situazione e per questo progetto ma forse in precedenza».
Chi scrive ha due figli in età scolare, non rema contro la città in cui vive, cerca semplicemente di riportare delle notizie, facendo affidamento, sempre, su documenti, dati certi, perché una buona informazione come quella della testata per cui mi onoro di scrivere, dà sempre notizie certe, non basate sugli umori, rispondendo sempre nel merito delle questioni, utilizzando riferimenti tecnici, mai offese personali.
Sarò la prima l’anno prossimo, qualora il progetto del nuovo polo scolastico venisse finanziato, a scrivere a grandi lettere che la mia città avrà una nuova scuola, perché non è una questione politica di parte, ma d’interesse per l’intera collettività.