Il 14 maggio don Maurizio Patriciello al centro culturale 'Aldo Moro'

Comune di San Salvo
13/05/2015
Comunicati Stampa
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Si svolgerà giovedì 14 maggio alle ore 17.00 presso il centro culturale 'Aldo Moro' un convegno dal titolo Legalità e responsabilità per la costruzione del bene comune al quale interverrà don Maurizio Patriciello, il parroco del Quartiere Parco Verde di Caivano, uno dei comuni della così detta Terra dei fuochi.

Don Maurizio è un semplice prete divenuto nel giro di pochi mesi il leader del movimento civile che chiede con urgenza la bonifica della Terra dei fuochi, una area ampia tra le provincie di Napoli e Caserta caratterizzata dallo sversamento illegale di rifiuti, anche tossici, da parte della Camorra e, in particolare, dal clan dei Casalesi. In molti casi, i cumuli di rifiuti, illegalmente riversati nelle campagne, o ai margini delle strade, vengono incendiati dando luogo a roghi i cui fumi diffondono nell'atmosfera e nelle terre circostanti sostanze tossiche, tra cui la diossina. L’aria è irrespirabile, quasi in ogni famiglia c’è qualcuno ucciso dal cancro o che lotta contro questo terribile male.

«È una presenza forte quella di don Maurizio Patriciello, testimone coraggioso della legalità in una territorio complesso e carico di tensioni» commenta il sindaco Tiziana Magnacca. «Sicuramente la sua testimonianza sarà un importante momento di riflessione e di crescita comunitaria per la nostra cittadina».

Don Maurizio si spende ogni giorno per sensibilizzare il governo (ha scritto una lettera aperta al premier Renzi e al Capo dello Stato Mattarella) per trovare una soluzione a questo dramma. In uno dei suoi libri, nel quale racconta la sua esperienza nella terra dei Casalesi, ha scritto: «Ma io dei camorristi non ho paura. Lo so, potrebbero uccidermi e forse lo faranno, lo l'ho messo in conto fin dal primo momento in cui sono stato ordinato prete. Io spendo i miei giorni insegnando ai bambini, ai ragazzi, ai giovani che non debbono temere niente e nessuno quando la loro coscienza è pulita. Ma aggiungo che bisogna sradicare il fare camorristico sin dai più piccoli comportamenti».

Dopo i saluti del sindaco Tiziana Magnacca, dell’assessore comunale alle Politiche sociali Maria Travaglini e del comandante della Capitaneria di Porto di Vasto Giuliano D’Urso, ci saranno gli interventi di Anna Orsatti, dirigente dell’Istituto comprensivo n. 2 di San Salvo e di Anna Paola Sabatini, direttore dell’Ufficio scolastico regionale del Molise.

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