L’Orchestra 'Salvo D'acquisto' di San Salvo con il brano The Olimpic Spirit ha dato avvio all’inaugurazione della nuova copertura del mosaico romano di piazza San Vitale. Ha poi eseguito altri brani (tra cui l’Inno di Mameli) con cui ha allietato i presenti; don Raimondo Artese ha benedetto la struttura.
Il sindaco Tiziana Magnacca ha ringraziato gli assessori comunali ai Lavori pubblici Giancarlo Lippis e alla Cultura Giovanni Artese, la cooperativa Parsifal, Amalia Faustoferri (della Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo) la Pilkington, la Faco e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera. La copertura è il risultato di un concorso di idee aperto alla partecipazione da tutta Italia.
Amalia Faustoferri ha sottolineato che «la struttura della copertura è un binomio importante con quello che contiene» e costituisce una grossa attrattiva per San Salvo. Il lavoro non è finito: ora che il mosaico ha la sua casa bisogna riportarlo al suo antico splendore. Ci sono delle lacune che adesso andranno colmate con altri progetti. Due giovani dell’Università D’Annunzio di Chieti, Matteo Di Palma e Ilaria Zelante, hanno curato il restauro del mosaico.
Davide Aquilano (docente di Archeologia al Liceo Scientifico di San Salvo) ha definito il mosaico come una finestra di un importante opera romana. Con grande probabilità l’area occupata da questo mosaico è una porzione di una stanza di rappresentanza (pertanto molto curata) di un edificio pubblico. L’intera superficie del Parco archeologico del Quadrilatero è come un palinsesto, un groviglio di testimonianze storiche di una struttura complessa.
Nel museo si può vivere l'esperienza (molto suggestiva) di passare in mezzo alle colonne romane. Aquilano ha invitato tutta la cittadina ad apprezzare questo grande patrimonio storico. Le scuole hanno un ruolo determinante.
L’orchestra, magistralmente guidata dal professor Fausto Esposito, ha poi concluso la celebrazione eseguendo il brano Mambo5.
RIPRESE E MONTAGGIO DI MARCO SCIULLO
FOTO DI GIOMIX68