''Basta con gli sprechi, e la politica, prima di tutti, deve dare l'esempio. E' impensabile realizzare il risanamento delle casse pubbliche puntando esclusivamente, e pesantemente vorrei aggiungere, sui tagli alla spesa pubblica. Si rischia così di non ottenere risultati positivi, ma al contrario di ridurre la qualità dei servizi erogati ai cittadini. La lotta agli sprechi invece è la strada da percorrere e deve essere una priorità. Bisogna concentrare l'attenzione innanzitutto sulla politica, realizzando una moralizzazione interna non più rinviabile. In una fase in cui ai cittadini si chiedono sacrifici economici, credo sia oltremodo opportuno, oltre che doveroso, dare, come classe politica, un esempio concreto, un contributo diretto, rinunciando ai troppi privilegi e agli agi che la vita politica offre, almeno a certi livelli. E' necessario abolire tutti quegli enti dalla dubbia utilità, e ridurre i numerosi consorzi che rappresentano una costante fonte di spesa per le casse pubbliche regionali, e dunque per i cittadini. Penso ad esempio all'ATO e ai numerosi consorzi acquedottistici esistenti sul territorio, inutili doppioni, veri carrozzoni fonte di enorme dispendio di denaro pubblico. Una sola struttura, con le medesime competenze, potrebbe essere la situazione ideale e sarebbe sicuramente più efficiente e funzionale e soprattutto meno costosa. E penso anche agli ATER, e ai costosi consigli di amministrazione che assorbono ingenti risorse economiche. Anche in questo caso, una sola struttura sarebbe più che sufficiente. Il presidente Del Turco, da sempre sensibile a queste tematiche, potrebbe sicuramente iniziare una politica di riduzione degli sprechi tagliando gli enti superflui. E' assurdo e immorale che i componenti di un qualsiasi consorzio prendano duemila euro al mese, se paragonati ad esempio al compenso del Presidente della Provincia, che lavora quindici ore al giorno per circa quattromila euro al mese, o a quello di un consigliere provinciale che percepisce un'indennità di circa cinquecento euro mensili, o peggio ancora allo stipendio di un qualsiasi operaio o lavoratore'' Consigliere Provinciale Osvaldo Menna Ufficio Stampa Capogruppo Provinciale SDI