Ci sono eventi che ti costringono a tornare indietro negli anni, a quando avevi 15 anni ed i pomeriggi li passavi in strada con gli amici. C’erano allora come oggi, diverse “comitive”, ognuna si radunava davanti qualche locale, o muretto, c’erano quelli della pizzeria Rossana, quelli della pizzeria Giordano, quelli de “Lu Fuculare”, quelli del muretto davanti al mobilificio Napolitano.
I luoghi erano diversi, ma ci si conosceva tutti. Erano anni in cui l’unica attività pomeridiana possibile era fare chiacchiere con gli amici, pochi erano quelli che si potevano permettere un’attività sportiva che non fosse quella di correre in strada dietro ad un pallone. A scuola i professori si limitavano a fare il necessario, non c’erano insegnanti di sostegno o attività collaterali, apriva alle 8 e chiudeva alle 13.30, ed i genitori intervenivano solo per farti una suonata quando giungevano notizie dei voti non proprio buoni portati a casa. Quando qualcuno organizzava una festa, tutti si ritenevano invitati, chi portava le luci, chi i dischi, momenti utili per scambiarsi il primo bacio. Accadeva spesso di incontrare ragazzi al viale di via dei cipressi, a smontare e rimontare moto, per “truccarle” e poi fare gare di salto al campetto di Cioffi. Uno di loro era Nicola Di Fabio, per tutti Lulù.
Nicola era un amico, perso di vista nel momento in cui la spensieratezza dell’adolescenza, lascia il posto alle responsabilità. Quando ci si incontrava un sorriso ed il ricordo delle risate passate erano d’obbligo.
Lulù oggi ci saluta, morto a soli 46 anni. Alla 16 verranno celebrati i funerali in suo ricordo, presso la parrocchia di San Nicola a San Salvo. Ciao Lulù.