La ripresa dei lavori di messa in sicurezza e ripristino del manto stradale sulla SS 650 Trignina, in prossimità dello svincolo per San Giovanni Lipioni, oltre a causare inevitabili rallentamenti del traffico veicolare, sta anche alimentando un polverone di polemiche da parte degli automobilisti. A causa dell'apertura del cantiere si è reso necessario istituire il senso unico alternato sul tratto interessato ai lavori, con l'attivazione di un semaforo che impone la sosta agli autoveicoli per alcuni minuti. Inevitabile il formarsi di code dunque, soprattutto nelle ore di maggiore traffico, e l'accumularsi di ritardi negli spostamenti, ma va ribadito che si tratta di disagi inevitabili e soprattutto i lavori miglioreranno, nell'immediato futuro, la percorrenza e gli standard di sicurezza sull'importante arteria. Oltre ai disagi, dicevamo, le polemiche, perché molti utenti, pur disposti ad accettare qualche disguido momentaneo nella prospettiva di ottenere, in breve, una strada più sicura e scorrevole, esprimono qualche dubbio sulla qualità dei lavori già eseguiti in precedenza sulla fondovalle Trigno. In particolare gli utenti sono scontenti degli interventi realizzati sul tratto compreso all'incirca tra gli svincoli di Lentella e Fresagrandinaria. In effetti, in alcuni punti, l'asfalto si presenta già danneggiato, addirittura si è riaperta qualche buca e sono passate soltanto poche settimane dall'ultimazione dei lavori. La sede stradale su quel tratto incriminato presenta tali segni di deterioramento precoce che gli automobilisti chiedono polemicamente se i lavori di sistemazione siano stati ultimati oppure manchino ancora le ultime migliorie. Tornando al tratto in prossimità dello svincolo di San Giovanni Lipioni dunque, il timore è che possa verificarsi un'analoga situazione, con il nuovo manto di asfalto danneggiato e dissestato già poche settimane dopo la fine degli interventi. Francesco Bottone