Destini Incrociati: estemporanea di fotografia a San Salvo

...quando i passi che incrociamo, cambiano il corso delle cose

Francesca Tammarazio
17/07/2015
Attualità
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Alain De Botton parla di intimità come la capacità di essere "strani" con qualcuno e realizzare che questo, è per lui o lei, la normalità. E' il nostro essere "io" che incontra le abitudini dell'altro o degli altri.

La stessa cosa si potrebbe dire di incontri, di passagi, di contaminazioni delle personalità, dovute per lo più a chi ha incrociato il nostro destino. Insoamma siamo quel che siamo non solo per noi stessi, ma anche e soprattutto per chi o cosa ci circonda.

Nella stessa maniera, l'arte prende forma e dà vita a forme diverse di espressione in base al luogo in cui viene espressa: una piazza, per esempio, è sinonimo di apertura ed accoglienza, un teatro lo associamo spesso a libertà d'espressione ed intimità al tempo stesso.

Una cosa accomuna tutto ciò: l'incontro.

Lunedì 13 luglio l'estemporanea di fotografia, organizzata nell'ambito della programmazione del Festival Alternativo sull'Uso Sociale delle Arti,  è stata molto di quel che ho scritto qui sopra:  il centro storico di San Salvo si è trasformato in un palcoscenico con improvvisazioni di danze, canti, letture... Suggestioni per stimolare l'occhio e le emozioni nate dall'incontro con l'altro!

Photo Credits Pierluigi Ortolano

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