San Salvo una città aperta ai giovani

Gli interventi di Marchese e Magnacca

Luca Corsica
25/07/2015
Attualità
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Un comune che punta molto sui giovani è un comune che ha voglia di rinnovarsi e soprattutto di aspirare a un futuro sempre migliore. 

Questo San Salvo l’ha capito bene da più di dieci anni, quando, l’allora sindaco Gabriele Marchese , volle che nello statuto comunale della città fosse inserito un articolo riguardo la tutela e lo sviluppo delle attività giovanili: l’articolo 40.

Molti i finanziamenti e i progetti mandati avanti grazie all’interesse delle varie amministrazioni comunali che, nel corso degli anni, si sono impegnate e hanno investito molto nelle politiche giovanili, come ad esempio nella formazione di un Consiglio comunale dei ragazzi, difensore ideale dell’infanzia.

“Grazie al Consiglio comunale dei ragazzi”, dice Marchese, ”abbiamo potuto svolgere delle belle iniziative e dar vita a molti progetti che hanno dato molta soddisfazione, come ad esempio Musica in Crescendo, la visita al Senato e la Giornata della Legalità a cui partecipò anche il magistrato Gherardo Colombo.”

“Vogliamo dare un attenzione maggiore alla scuola e ai giovani”, interviene il sindaco Tiziana Magnacca, “infatti numerosi sono gli interventi e gli investimenti che l’amministrazione sta compiendo sugli edifici scolastici, ma anche sull’arredo e sul materiale didattico.”

Come non ricordare l’ultimo impegno del comune di San Salvo che ha finanziato con un contributo di duemila euro un progetto proposto da una classe seconda del liceo scientifico “Raffaele Mattioli” riguardante l’Expo di Milano (leggi qui).
Da quindici anni San Salvo è riconosciuta dall’UNICEF come “Città amica dei bambini”, una città aperta al futuro e alle nuove generazioni.

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