La regione Abruzzo ha recentemente approvato il piano di misure a sostegno dell'occupazione e il relativo bando, un'interessante opportunità anche per l'Alto Vastese, zona notoriamente depressa dal punto di vista economico, occupazionale e dalla scarsa propensione imprenditoriale. I fondi pubblici andranno a finanziare le iniziative imprenditoriali mediante la concessioni di agevolazioni sulle spese di investimento e attraverso la fornitura di servizi di tutoraggio in fase di start-up, proposte da soggetti collettivi, come le società e le coopertive sia nuove che preesistenti, ma anche da soggetti individuali, come le ditte individuali o singoli individui a disagio occupazionale e le potenziali imprenditrici di sesso femminile. Le attività finanziabili devono essere quelle finalizzate all'offerta di beni e servizi, sia già disponibili sul mercato che non ancora presenti, ottenuti mediante l'impiego ''economicamente apprezzabile di tecnologie innovative, mediante una organizzazione più efficiente dei fattori produttivi'', e i servizi finalizzati alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico del territorio. Le domande di partecipazione per accedere ai contributi pubblici per il sostegno dell'occupazione devono essere inoltrate, esclusivamente a mezzo plico postale con raccomandata e ricevuta di ritorno, alla Direzione regionale delle politiche attive del lavoro-formazione-istruzione, in via Raffaello, al civico 137, a Pescara. Il periodo utile per l'inoltro delle istanze è tutto il mese di febbraio, ma occorre agire con una certa premura, poiché le domande verranno esaminate ed istruite in base all'ordine cronologico di arrivo. Per ulteriori dettagli è possibile consultare il sito web della Regione Abruzzo www.abruzzolavoro.com. Francesco Bottone