ALTO VASTESE - Nelle scorse settimane ci siamo interessati, da queste colonne, di una situazione di degrado e inquinamento ambientale, più volte segnalata dagli stessi lettori, nella speranza di sortire qualche effetto positivo dando visibilità al problema. Si trattava di una micro-discarica abusiva attivata sotto un viadotto della SS 650 Trignina, in prossimità dello svincolo per San Giovanni Lipioni, sul territorio del comune di Castelguidone. Proprio al di sotto del viadotto erano stati depositati alcuni materiali ingombranti e ferrosi, lavatrici ed elettrodomestici, ma anche materassi, contenitori in plastica e addirittura numerosi pneumatici. In passato, dopo aver denunciato pubblicamente, con tanto di foto pubblicata su questa testata, l'ubicazione dei siti adibiti abusivamente a discarica, qualche risultato si era ottenuto. Infatti gli amministratori locali si erano interessati delle questioni segnalate disponendo la bonifica delle zone interessate. In questo caso specifico invece, il risultato è stato molto più modesto, perché tutto il materiale inquinante è ancora sul posto, ma nelle immediate vicinanze è stata collocata una bella tabella recante un avviso di divieto di discarica. Ben vengano le tabelle e le segnalazioni dei divieti, certo, ma sarebbe stato opportuno provvedere anche alla bonifica dell'area, procedendo alla rimozione dei numerosi rifiuti presenti sotto il viadotto. Tra l'altro, proprio in prossimità di questa micro-discarica, è stata collocata una tabella informativa che illustra le bellezze paesaggistiche del territorio, con dei consigli per la fruizione a livello turistico-naturalistico della zona. Pensare di fare promozione turistica quando a pochi passi dalla tabella informativa sorge una discarica abusiva, francamente sembra abbastanza difficile. Francesco Bottone