Da stanotte attivo il Pronto Soccorso di Gissi

All'indomani della sentenza del TAR di Pescara e della diffida del sindaco Chieffo riapre il presidio di Gissi

Antonia Schiavarelli
05/10/2015
Attualità
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Verrà riaperto solo questa sera, h24 il pronto soccorso di Gissi. Il sindaco Agostino Chieffo lunedì 28 settembre in una lettera, ha diffidato la regione alla riapertura del pronto soccorso h24

In data 24 settembre con la sentenza del Tribunale Amministrativo di Pescara è stata posta una sospensiva alle decisioni della regione di chiudere la struttura dal 1 settembre, limitandone il servizio alle sole ore giornaliere.

Solo oggi dunque, la struttura dovrebbe tornare pienamente attiva in modalità h24.

Il piano sanitario regionale, inerente la nuova riorganizzazione ospedaliera sui territori, ha visto la scorsa settimana il contributo di 11 sigle sindacali, che hanno avanzato una proposta organica di riorganizzazione dei presidi esistenti.

Due grandi strutture di II livello tra Chieti e Pescara e tra Teramo e l’Aquila, che dovranno prestare tutti i servizi.

Quattro presidi di I livello ad Avezzano, Giulianova, Lanciano e Sulmona, dotati ciascuno di un dipartimento di emergenza, accettazione con discipline medico chirurgiche non complesse. Infine quattro presidi di base: Atessa, Castel di Sangro, Sant’Omero, Vasto.

Un ulteriore declassamento dunque per il presidio ospedaliero di Vasto, proposto proprio dalle sigle sindacali, che secondo i dipendenti del San Pio non hanno in alcun modo ascoltato le proposte dei dipendenti.

Solo alcune settimane fa, si parlava della nuova struttura, e dei finanziamenti ottenuti dal ministero, 68 milioni gli euro finanziati, su un quadro economico che ne prevede 92 di milioni per l'effettiva realizzazione, la differenza sembra debba essere coperta con un progetto di project financing, ancora in divenire.

Sul territorio vastese, dal 1 ottobre intanto sono attivi i mezzi del 118, con un autista ed un infermiere, il medico a bordo sarà attivato solo, probabilmente, dal 1 gennaio 2016.

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