In politica occorre il ricambio generazionale

Bottone
01/03/2007
Attualità
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Si è tenuto nei giorni scorsi, a Celenza sul Trigno, un incontro politico organizzato dalla locale sezione dei DS. Oltre a temi di politica generale, sono stati toccati argomenti di politica locale, in vista delle prossime elezioni amministrative che interesseranno il comune trignino in primavera. Presente all'incontro Arnaldo Mariotti, noto esponente della politica Vastese, il quale ha sottolineato la necessità di un ricambio generazionale nella classe politica, la necessità di nuovi innesti, di giovani ai quali affidare anche cariche importanti e di responsabilità. Il discorso di Mariotti era rivolto ad una platea composta in prevalenza da personalità ben note negli ambienti diessini, sia di Celenza sul Trigno che dei paesi limitrofi, comunque persone di una certa età, da tempo impegnate politicamente, mentre la presenza di giovani risultava quasi nulla. Ciò proprio a dimostrare che l'auspicato ricambio generazionale di cui ha parlato Arnaldo Mariotti è davvero una necessità. Nei paesi montani infatti, tranne in qualche rara eccezione, la classe politica sembra essere impermeabile alle dinamiche del ricambio generazionale, basti considerare che gli amministratori locali sono sempre gli stessi, da decenni. Non è difficile imbattersi in sindaci, anche bravi amministratori magari, che ricoprono la carica da oltre venti anni, qualcosa di molto simile ad un ''sindaco a vita''. E anche la legge sul terzo mandato, che avrebbe dovuto evitare il perpetuarsi del potere nelle mani dei soliti noti, non ha sortito alcun effetto positivo, perché è stata facilmente aggirata. Non mancano infatti casi di sindaci in carica che praticamente sono poco più che prestanome, affiancati invece da potenti vicesindaci tuttofare, cioè da quei famosi ''sindaci a vita'' ai quali la legge ha impedito di ricoprire, solo sulla carta, il terzo mandato consecutivo. Uno svecchiamento della classe politica sarebbe allora davvero auspicabile e tra l'altro sembra essere questa la richiesta dei cittadini di molti centri montani, come sembrerebbero confermare alcune recenti crisi amministrative. Nel territorio del Vastese interno ci sono potenzialità inespresse, forze giovani, dotate anche di professionalità specifiche, che potrebbero fornire il proprio contributo alla gestione della cosa pubblica, apportando nuove energie e soprattutto nuove idee a vantaggio di una zona che ad oggi risulta ancora molto depressa dal punto di vista economico. Francesco Bottone

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