In questi giorni sono usciti articoli di stampa sul destino della lista nata nel 2014 che ha partecipato alle elezioni regionali in Abruzzo riportando due seggi( i consiglieri Mario Olivieri ed Andrea Gerosolimo, quest’ultimo nominato Assessore da circa due mesi) e prendendo 34 mila voti.
Il mio intervento scaturisce poiché il nostro movimento è uno dei 10 fondatori della lista Abruzzo Civico.
Non so per adesso chi e cosa vogliono fare gli altri fondatori, ma si sappia che nessuno d’ora in poi è autorizzato a parlare di scioglimento o di chiusura anzi adesso si fa sul serio.
Nei prossimi giorni, chiederò al Presidente di Abruzzo Civico, Onorevole Giulio Cesare Sottanelli ( cosa che comunque insieme ad altri già abbiamo fatto), di indire una riunione dei fondatori per cambiare “ radicalmente” quanto stabilito in un atto che sarà anche acquisito ai fini di una verifica di profilo di legittimità e legalità penale.
Infatti in giornata odierna darò incarico allo studio legale Lollino Pasquale di Termoli affinche si verifichi la legalità degli atti compiuti da chi ha gestito fino ad oggi Abruzzo Civico.
Chiedo che in questo incontro si faccia chiarezza su chi vuole che Abruzzo Civico partecipi alla vita democratica di questa Regione e sostenga l’attività della giunta Regionale di D’Alfonso con un piglio deciso e soprattutto operativo per le genti d’Abruzzo, per i Comuni e per le imprese.
Coloro che invece pensano di fare la passerella infinita sui problemi della povera gente, oppure altri che vogliono tenersi le mani libere per indubbi giochetti da politicanti prezzolati , partecipando a primarie di partiti con cui dobbiamo essere leali ma non succubi, si sappia da subito che noi non ci stiamo sia perché non intendiamo questo modo etico della politica e sia perché questo non serve e non interessa ai giovani, ai disoccupati ed al tessuto socio-economico regionale.
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