Dopo sei anni, la sentenza per una donna che aveva tentato di uccidere il marito

Condannata a 3 anni e 5 mesi di carcere

27/11/2015
Attualità
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A San Salvo, sei anni fa, una cinquantaseienne di origine russa E. B. aveva sposato un vedovo di 78 anni. Ma subito dopo il matrimonio sono cominciati i maltrattamenti.

I vicini di casa, insospettiti dai movimenti strani della moglie e dai lamenti continui del marito, hanno allertato le forze dell’ordine e, quando gli agenti sono entrati nell’appartamento, hanno trovato i fornelli aperti e l’anziano signore, incapace di deambulare autonomamente per la rottura del femore,  quasi privo di sensi per la fuga di gas. Sugli indumenti dell’anziano, i carabinieri hanno rinvenuto, in quell'occasione, bruciature di sigarette, escrementi e sporcizia.

L’anziano è stato salvato grazie all’intervento dei carabinieri.

E.B. venne accusata di abbandono di incapace, tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia e arrestata.

Dopo sei anni, al termine di un lungo iter giudiziario è arrivata la sentenza che ha condannato la donna  a 3 anni e 5 mesi di carcere.

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