Arriva, dopo l’ingaggio di Conte e la partenza di Andrea Antenucci e Roman Torres – che sono rispettivamente approdati a Pineto e Palombaro – l’ultimo colpo del mercato invernale per l’U.S. San Salvo. Infatti, nel corso della giornata di ieri sono stati definiti i termini dell’accordo per acquisire in società Saverio Mastrojanni, attaccante trentenne di Nola, con una lunga carriera alle spalle.
Il calciatore, che andrà a rinforzare il reparto d’attacco a disposizione di Mister Rufini, è stato preso dal Martinsicuro, squadra che, già in questo campionato, si è rivelata essere alquanto ostica per i biancoazzurri. Proprio con la squadra di Mister Di Fabio infatti l’attaccante ha realizzato già sei centri stagionali che vanno ad aggiungersi ai 117 già segnati portandolo ad un totale di 123, insomma uno che davanti alla porta non si fa pregare di ‘buttarla dentro’. Inoltre numerose sono state le sue presenze anche in altre serie tra cui la C2 - campionato in cui ha militato con l’Ebolitana – e la D – in cui ha indossato le maglie di Isernia, Riccione, Cuneo, Novese e Imperia. Una carriera di tutto rispetto che dura da quindici anni, durante i quali ha cambiato spesso maglia per poter trovare sempre nuovi stimoli.
Questa mattina abbiamo anche avuto il piacere di porre qualche domanda al nuovo acquisto sansalvese di cui riportiamo le risposte:
Cosa ti porta a San Salvo?
Prima di tutto voglio comunque precisare che a Martinsicuro stavo bene, tuttavia, vista la mia carriera, soprattutto nelle squadre di eccellenza, ho ritenuto che la società non mi desse più gli stimoli necessari a continuare con loro e per questo ho cercato ‘un’altra piazza’. Sono felice di essere arrivato qui a San Salvo perché ero rimasto colpito dalla tenacia e dalla forza di questo gruppo già quando sono venuti a giocare a Martinsicuro, partita che poi è finita a favore della mia, ormai, ex squadra.
La tua scelta è scaturita anche da obiettivi e idee per il futuro?
Certamente si. Infatti ho valutato anche la possibilità di raggiungere grandi risultati proprio con l’U.S. visto che comunque ci sarà a breve la finale di Coppa Italia e, anche in chiave campionato, la strada è ancora lunga pertanto possiamo puntare davvero in alto.
Per quanto riguarda Mister Rufini: lo conoscevi già oppure per te è una nuova scoperta?
A dire il vero il mister ho avuto modo di conoscerlo solo pochi giorni fa ma sono sicuro che è un gran professionista con cui lavorerò bene così come con tutto il gruppo.