La sconfitta nella finale di Coppa Italia 2014 è rimasta sullo stomaco della squadra biancazzurra. Non c’è maggior dolore per una squadra, quando viene tradita dai rigori. A Ortona , il San Salvo ha spazzato e conquistato la Coppa Italia contro il Pineto. Il sogno dei sansalvesi si stava allontanando, dal momento che la legge dell’ ex stava per prendere il sopravvento.
Proprio il terribile bomber Antenucci stava per infrangere il sogno dei biancazzurri, che avevano puntato sulla vittoria finale del 3 gennaio allo stadio di Ortona. Il goal a freddo dell’ex biancazzurro poteva cambiare ogni scenario, invece la squadra di Rufini proprio in quel momento ha trovato la forza per lottare ed andare avanti.
Vito Marinelli, un giocatore dal bonus facile, non poteva rimanere all’asciutto in una partita di tale portata. Infatti, il Gigi Riva dei biancazzurri ad una manciata di minuti dal termine della prima frazione, ha lasciato stecchito con una delle sue solite fucilate l’ex compagno Cattenari.
A livello mentale non è facile rimontare un goal quando le partite sono speciali e particolari. Marinelli , invece, ha saputo esprimere il meglio del suo talento multiforme, mettendo a segno un goal fantastico.
I giocatori di qualità danno sempre il meglio di sé, quando le gare si fanno incandescenti. Sull’1-1 è venuta fuori la bravura del tecnico Rufini.
Il mister ha saputo trasmettere ai suoi ragazzi, sicurezza, entusiasmo e orgoglio. Il profumo della vittoria biancazzurra aleggiava nell’aria. A 9 minuti dal termine la partita ha avuto la svolta decisiva: l’ arbitro ha concesso un calcio di rigore in favore dei biancazzurri. Agli undici metri si è presentato il folletto Di Ruocco, che ha spiazzato il pur bravo portiere Cattenari.
Di Ruocco è un giocatore tutto pepe, ma nei momenti fatidici trova quella freddezza che gli permette di esprimersi come lui solo riesce. Il piccolo grande giocatore è stato sommerso dai suoi compagni di squadra. Il Pineto ha tentato nei minuti finali, il miracolo del pareggio, ma non c’è riuscito.
La Coppa Italia, a questo punto, era nella mani della squadra biancazzurra. Al triplice fischio, i mille tifosi che hanno accompagnato la squadra al Comunale di Ortona, hanno potuto dar sfogo alla loro gioia. Inutile stabilire chi è stato il più bravo dei calciatori salvanesi. Tutta la squadra ha offerto una prova maiuscola. L’allenatore Rufini ha indovinato la formazione e la chiave tattica. E’ un grande stratega.
Sugli scudi anche la società del presidente Evanio Di Vaira. Le vittorie di un certo livello non arrivano facilmente, invece si programmano come un prodotto industriale. La società sansalvese, infatti, ha cominciato a preparare la controffensiva subito dopo la finale di Coppa Italia 2014 con la R.C. Angolana, persa, purtroppo dopo i rigori.
I biancazzurri negli ottavi di finale della coppa nazionale affronteranno la squadra vincente tra Vastogiradi, Tre Pini, Venafro e Sesto Campano. Per la squadra sansalvese il girone di ritorno comincia oggi con la partita in casa con il Sambuceto, una squadra che mantiene una posizione tranquilla in classifica. Incontrerà un San Salvo che arriva a questa sfida con il morale altissimo.
Speriamo che i biancazzurri non si lascino contagiare dall'euforia della vittoria. L’allenatore Rufini non dovrebbe stravolgere la formazione uscita vincitrice dalla finale di Coppa Italia con il Pineto. Dirigerà : Roberto D’Ascanio di Roma 2 (Marrone de L’Aquila e Miccoli di Lanciano).
Triglione “il gigante” è stato squalificato dal giudice. L’U.S. San Salvo nella serata odierna ha definito il trasferimento dalla Virtus Lanciano del forte calciatore Henri Tafili. Il giocatore, classe 1998, in passato ha già vestito la maglia del settore giovanile sansalvese ed è un ottimo centrocampista adattabile anche in altri ruoli. Con questo acquisto, voluto fortemente dal sodalizio biancazzurro, si va a rinforzare la rosa già competitiva a disposizione del tecnico Danilo Rufini.Tafili arriva a San Salvo con la formula del prestito.