Trovati i soldi la diga si finirà, forse!

Summit all'ARAP con Leombroni

Antonia Schiavarelli
29/01/2016
Attualità
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Come da noi affermato i progetti per il completamento della diga di Chiauci (leggi), c'erano, mancava solo la volontà politica anch'essa ritrovata.

Nella riunione tenutasi presso la sede dell'ARAP di Pescara, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, ha dato l'ok per l'ultimazione dell'invaso, che consentirà alla diga la messa a regime.

La regione parla di una road map con tempi certi, completa di elaborati progettuali già pronti e in possesso del Consorzio di Bonifica Sud di Vasto, così da poter ottenere i 25 milioni di euro promessi dal Governo nazionale nell'ambito dei finanziamenti al Masterplan e concludere, dopo oltre 30 anni, definitivamente la realizzazione della diga di Chiauci, ai confini tra Abruzzo e Molise.

"E' un'occasione da non perdere - ha sottolineato D'Alfonso - ed è necessario l'impegno di tutti per non perdere un'opportunità che mai si era verificata in passato, con il concreto interesse di Palazzo Chigi per quest'opera. Ho chiesto a Leombroni di procedere alla verifica di tutti i progetti esistenti e di tutte le autorizzazioni già rilasciate, in modo da poterci presentare al Governo con tutta la documentazione in ordine. Da parte mia c'è l'impegno a fare in modo di rendere immediatamente certe le risorse, così da poter partire con la fase operativa". 

Dunque le risorse, almeno su carta, sembrano siano state reperite. Il presidente chiede conto a Giampiero Leombroni per la verifica dell'iter procedurale, ma il Commissario del Consorzio di Bonifica non è Rodolfo Mastrangelo, subentrato a Leombroni per incompatibilità tra i due ruoli?

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