Giovedì 29 marzo c.a. c/o i gli uffici di Vasto di Confindustria si e' tenuta la riunione del Comitato locale della stessa organizzazione. La riunione, anche alla luce della recente adesione di Assovasto, segue altri incontri atti ad affrontare i problemi del territorio ed in particolare delle zone ubicate nelle aree del COASIV. Oltre agli imprenditori del comitato e ai responsabili operativi, erano presenti l'avv. Fabio Giangiacomo Presidente del COASIV ed i Sindaci Luciano La Penna di Vasto e Gabriele Marchese di San Salvo. L'invito ai Sindaci e al Presidente del COASIV e' stato utile per istituire tavoli permanenti di consultazione per problematiche attinenti le attività produttive. Gli imprenditori vedono con favore accordi tra i comuni del vastese per fare sistema, concordare e portare avanti iniziative comuni a favore del territorio con particolare attenzione alle attività produttive e al turismo. Gli imprenditori hanno preso atto con favore della prossima ultimazione delle operazioni di dragaggio del porto e dell'avanzamento del progetto di potenziamento dello scalo marittimo - ma hanno altresì evidenziato la necessità di portare avanti un programma di infrastrutture che possa funzionalmente collegare il porto, l'autoporto, la ferrovia e l'autostrada A14. Per tali obiettivi di sviluppo e' stato richiesto una maggiore attenzione da parte delle istituzioni provinciali e regionali al territorio del vastese. Gli imprenditori hanno inoltre chiesto ai sindaci, nel breve, una riduzione del carico fiscale (ICI - IRAP...) e un miglioramento del servizio di manutenzione delle aree industriali. E' stato inoltre richiesto l'interessamento per il ripristino del servizio erogato fino a qualche tempo fa dalla Camera di Commercio e attualmente sospeso. A tale riguardo il Presidentedel COASIV si e' reso disponibile a ricercare soluzioni che possano favorire la riapertura a Vasto dello sportello camerale mettendo a disposizione i locali del Consorzio stesso. Gli imprenditori ritengono inoltre utile promuovere il territorio per attrarre nuovi investimenti facendo leva sulle competenze acquisite, sulle infrastrutture esistenti e sul livello di sicurezza sociale assicurato dalle competenti autorità. Chieti, 30 marzo 2007