Un messaggio con indicazioni su presunte spedizioni o contenente un link o un allegato, spesso in formato .pdf o .zip, a nome di istituti di credito, aziende, enti, gestori e fornitori di servizi, cliccando sul quale un virus entra nel computer e cripta il contenuto della memoria, non risparmiando i pc eventualmente collegati in rete: è il virus Cryptolocker, sul quale la Polizia Postale e delle Comunicazioni Abruzzo mette in guardia gli utenti.
Nonostante gli sforzi investigativi abbiano già consentito di individuare individui e gruppi, italiani e stranieri, impegnati nell'organizzare e realizzare tali campagne fraudolente, la diffusione del fenomeno ha indotto gli inquirenti ad aumentare le misure di prevenzione.
Una volta che il virus entra nel pc, i criminali informatici chiedono agli utenti, per riaprire i file e rientrare in possesso dei documenti, il pagamento di alcune centinaia di euro in bitcoin (moneta virtuale) per ricevere via e-mail un programma per la decriptazione.
(fonte Ansa)