Fresagrandinaria: finirà in tribunale lo scontro politico?

Francesco Bottone
02/04/2007
Territorio
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FRESAGRANDINARIA - Continuano gli screzi tra i gruppi consiliari del centro trignino, per i continui attacchi della minoranza decisa a svolgere fino in fondo il proprio ruolo di opposizione, fosse anche in tribunale. Il gruppo di Rinnovamento per Fresa aveva chiesto, nei mesi scorsi, una serie di documenti inerenti i lavori di bitumatura eseguiti su alcune strade nell'agro di Fresagrandinaria. L'amministrazione comunale ha prontamente risposto all'interrogazione scritta, ma i consiglieri di minoranza si sono dichiarati non soddisfatti, ritenendo elusive le delucidazioni fornite. In particolare è stata una frase che ha indispettito i consiglieri di Rinnovamento per Fresa: ''La lettura delle suddette determinazioni sembrerebbe potersi ritenere sufficiente per dedurre le informazioni richieste in ordine alla natura, tipologia ed entità degli interventi''. ''Che cosa significa 'sembrerebbe ritenersi sufficiente per dedurre'? - chiede stizzito Antonio Ottaviano, leader della minoranza - Abbiamo presentato una formale richiesta di documentazioni, non dobbiamo dedurre niente, ci devono fornire delle risposte certe. Un atto formale non può essere dedotto''. Visto l'atteggiamento del Sindaco, l'opposizione ha preso carta e penna ed ha scritto al Prefetto Vaccaro chiedendone l'intervento e contestualmente ha inviato una lettera di diffida al responsabile del servizio tecnico comunale, il geometra Marco Piccirilli. Oltre all'intimazione di fornire la documentazione richiesta, la minoranza contesta pesantemente il sistema di affidamento dei lavori, ''poiché non si tratta di procedura negoziata, ma di affidamento diretto'', in contrasto con alcune disposizioni di legge. ''La procedura negoziata prevede che esista un progetto approvato relativo ai lavori da realizzare. - spiega il battagliero consigliere Ottaviano - Successivamente il RUP adotta opportuna deliberazione e approva un elenco di ditte da invitare, per il principio di trasparenza e correttezza''. Solo dopo queste prime fasi si può procedere alla gara di appalto e all'affidamento dei lavori, sostiene la minoranza, che lancia così pesanti accuse contro l'amministrazione, dicendosi pronta a trascinare la maggioranza in un aula di tribunale. ''Nulla può aver giustificato il vostro operato, - continua la nota di Ottaviano - tanto meno la paventata urgenza. La presente diffida viene inoltrata anche agli effetti dell'articolo 328 del C.P.. Si chiede l'intervento di S.E. il Prefetto al fine di ristabilire la legalità''.

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