Con la deposizione di una corona di fiori al Monumento ai Caduti è stato celebrato a San Salvo questa mattina il Giorno del Ricordo (10 febbraio) per «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, dei giuliani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».
La giornata, proposta dal “Comitato 10 febbraio” di Vasto alla quale ha aderito il Comune di San Salvo, ha avuto inizio con un convegno svoltosi nell’aula magna dell’Istituto Mattioli per ricordare le comunità italiane nei territori dell'Istria, della Venezia Giulia e della Dalmazia, dove sono state perseguitate e discriminate tra il 1943 e il 1947. Manifestazione alla quale hanno partecipato le sezioni di San Salvo delle Associazioni Combattenti e Reduci, degli Alpini e dei Carabinieri.
Il convegno, moderato dal giornalista Marco di Michele Marisi, ha visto gli inteventi dello storico Antonio Fares e dell’esule Magda Rover. Assente il sindaco Tiziana Magnacca per il concomitante Consiglio comunale, ha portato i saluti per l’Amministrazione comunale l’assessore alla Cultura, Giovanni Artese.