“I sogni muoiono all’alba” è un film del 1961 tratto da un testo teatrale di Montanelli. Il film si appalesa bene alla sfida che il San Salvo ha sostenuto mercoledì passato al “Bucci” con il Vastogirardi per l’ammissione ai quarti di finale della Coppa Italia d’ Eccellenza finita 1-1, grazie al gol in trasferta degli ospiti che vale doppio, la vittoria è stata raggiunta dalla squadra ospite molisana.
I soci e i tifosi biancazzurri credevano ciecamente nel sorpasso del turno, purtroppo così non è andata. Ad onor del vero, la squadra di Rufini ha dominato per tutto l’arco, non meritava affatto l'eliminazione. La squadra molisana ha effettuato solo due tiri in porta, di cui uno è finito in rete; un gol pesante che è valso come oro al passaggio dei quarti. Si è visto chiaramente che la squadra di Bernardi giocava per lo zero a zero, magari vedersela ai rigori, infatti, ha cercato di addormentare la partita con manovre leziose e confuse.
Il San Salvo è una squadra che preferisce le giocate veloci, invece ha dovuto sottostare ad una squadra priva di carica agonistica. Praticamente i padroni di casa si sono fatti incantare dalle manovre farraginose dei navigati ospiti. I biancazzurri non dovevano cadere nel tranello teso dall’allenatore molisano.
L’allenatore Rufini non ha sbagliato la formazione da schierare in campo, perlomeno doveva accorgersi che qualcuno della squadra non si reggeva in piedi. Infatti, il fresco giovincello Colitto entrato al 37’ della ripresa al posto di Ferrante, ha subito ristabilito la parità con un formidabile tiro rientrante in porta.
Dopo la cocente eliminazione dalla Coppa Italia, un altro macigno è catapultato sulla società biancazzurra. Il giudice sportivo ha appioppato al San Salvo una multa ammontante a 3.500 per il lancio di oggetti in mezzo al terreno di gioco, una gara a porte chiuse (6 marzo gara con la Torrese in casa), squalifica per due gare all’allenatore Danilo Rufini, 1 mese di squalifica al team manager Daniele Palumbieri. Come dire :” Sul cotto anche l’acqua bollente”. Non sarà facile per la società e i giocatori biancazzurri riprendersi dallo shock. La società biancazzurra è retta dal contributo personale di piccoli artigiani locali, dove andrà a prendere i soldi per ottemperare al pagamento dell’ammenda di euro 3500 inflitta dai giudici sportivi? la squadra di Rufini, affronterà in trasferta l’Acquaesapone penultima a quota 22 punti. La Coppa Italia è finita come peggio non poteva, ma il campionato è ancora aperto, pertanto i biancazzurri domenica devono reagire e lottare a denti stretti. Il San Salvo è una delle squadre più forti del girone con 19 punti conquistati nel secondo round stagionale del campionato.
Non sarà in campo il coriaceo Triglione squalificato. L’allenatore Rufini dovrà dirigere dall’esterno del terreno di gioco. E’ un momento molto particolare della stagione per l’undici biancazzurro. Spetterà all’allenatore e al presidente Evanio Di Vaira creare un clima distensivo e infondere al gruppo la giusta voglia di giocare e di vincere contro l’Acquaesapone.
Dirigerà: Roberto Paterna di Teramo (Mara Mainella di Lanciano e Mazzocchetti di Teramo)