Assessore non eletto resta in giunta. Singolare interpretazione dello Statuto della Comunità Montana Medio Vastese.

Francesco Bottone
12/04/2007
Attualità
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GISSI - E' stato convocato per venerdì (13 aprile), dal presidente Remo Carilli, il consiglio della Comunità Montana Medio Vastese. L'assise dell'ente comunitario si riunirà presso la sede di Gissi a partire dalle ore 19. Tra i punti all'ordine del giorno, l'integrazione della Giunta e l'approvazione del bilancio pluriennale dell'ente montano. L'attuale Giunta è composta, oltre che dal presidente Carilli (Rosa nel Pugno), da sei assessore, tre dei quali appartenenti alla Margherita e altri tre in forza ai DS. Da molti mesi, precisamente dalle elezioni amministrative nel comune di Lentella, si è resa necessaria la surroga di un assessore, per la decadenza dalla carica di Lelio Masciulli (Margherita). L'assessore Masciulli, che ancora oggi siede tra i banchi della Giunta partecipando alle deliberazioni, non è stato rieletto in consiglio comunale nel corso delle ultime elezioni a Lentella. Da più di un anno, in sostanza, l'assessore Masciulli, pur non essendo più consigliere comunale, dunque non avendo diritto a rappresentare il proprio comune in seno alla Comunità Montana, è rimasto in carica, per evidenti difficoltà, da parte della maggioranza, ad indicare un suo sostituto. L'articolo 28 della Comunità Montana Medio Vastese, al comma quinto, recita testualmente: ''La surroga di uno o più componenti l'organo esecutivo deve avvenire nella prima seduta dell'organo rappresentativo successiva la vacanza. Il membro dimissionario o decaduto resta in carica fino all'elezione del suo successore''. Applicando un'opinabile interpretazione estensiva di questo articolo, l'attuale Giunta non ha ancora provveduto alla sostituzione dell'assessore, decaduto perché non rieletto consigliere nel suo comune, e sono passati più di dodici mesi. Tra l'altro l'assessore, che è rimasto in carica senza averne più titolo, ha continuato a percepire l'indennità di carica prevista. La cosa ancor più singolare di tutta la vicenda, è che nemmeno la minoranza ha mai sollevato la questione.

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