Il Presidente Carilli sulla permanenza dell'assessore decaduto: ''Un'anomalia politica''.

Francesco Bottone
13/04/2007
Attualità
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GISSI - Si riunisce questa sera a Gissi, a partire dalle ore 19, il consiglio della Comunità Montana Medio Vastese per procedere all'approvazione del bilancio pluriennale dell'ente. Nel corso della stessa seduta potrebbe essere finalmente risolto un problema che va avanti da diversi mesi e che ha destato scalpore da quando è venuto alla luce proprio grazie ad una micro-inchiesta pubblicata da questa testata. Uno degli assessori attualmente in carica, Lelio Masciulli, non avrebbe titolo a sedere in giunta perché non è stato rieletto in seno al consiglio comunale del comune da cui proviene, cioè Lentella. Masciulli, dalle ultime elezioni amministrative di Lentella, non è più membro del consiglio comunale, perché non eletto, dunque non ha diritto a rappresentare il proprio comune in seno alla Comunità Montana, ma nonostante ciò continua a ricoprire la carica di assessore, percependo tra l'altro la prevista indennità che si aggira intorno ai mille e duecento euro mensili. Di fronte a questa singolare situazione, che tra l'altro appare in palese violazione con quanto previsto dallo statuto dell'ente, e che si protrae ormai da più di un anno, abbiamo chiesto spiegazioni al presidente della Comunità montana, Remo Carilli. ''In effetti si tratta di un'anomalia. - ha dovuto ammettere il Presidente - Purtroppo ci sono problemi di tipo politico che da mesi non riusciamo a superare''. In sintesi, i partiti della maggioranza di centrosinistra non riescono a mettersi d'accordo sul nome di colui che dovrà sostituire l'assessore decaduto. E mentre i politici discutono e litigano, l'assessore decaduto resta in giunta e percepisce l'indennità di carica, soldi pubblici spesi inutilmente, e forse anche illegittimamente, per beghe di palazzo. Tra i punti all'ordine del giorno della seduta odierna vi è proprio l'integrazione della Giunta, dunque oggi stesso si farà l'ennesimo tentativo di sanare quella che lo stesso presidente Carilli ha definito ''un'anomalia''. ''Si, spero che nel corso della seduta di oggi questo problema si possa risolvere. - ha affermato Remo Carilli - Spero che ci sia la volontà politica di sostituire finalmente l'assessore e di integrare così la Giunta. Se questa volontà politica non dovesse esserci, sarò costretto a convocare il consiglio ogni venti giorni, fino a quando non saremo in grado di risolvere questa anomalia''.

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