Via dei Cipressi: atti vandalici ledono la "Via Crucis"

Lo sfregio delle stazioni della "Via Crucis" e il furto di una delle formelle

Antonia Schiavarelli
05/04/2016
Attualità
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Gli atti vandalici sembrano essere all'ordine del giorno. Di mira vengono presi normalmente, giochi, muri, oggi la scoperta che l'ennesimo oggetto di sfregio sono state le stazioni della "Via Crucis" sul viale di accesso al cimitero di San Salvo.

Le stazioni posizionate nel 1980, vennero fatte dalle Fonderie Pontificie Marinelli di Agnone. Esse raffigurano il percorso di Cristo verso la collina del suo calvario. Delle opere che non hanno dunque solo un valore religioso, ma anche un valore intrinseco. 

L'atto vandalico: delle scritte, apposte non sulle pietre ma proprio sulle formelle raffiguranti la Passione di Cristo e il furto di una d'esse. 

Il cimitero è il luogo in cui dimorano i nostri defunti, un luogo di rispetto, di cui tutta la comunità dovrebbe prendersi cura. Risultano per questo ancor più incomprensibili questi atti, inutili, superficiali, in un luogo da sempre frequentato dai ragazzi, che sempre lo hanno sempre mantenuto col massimo rispetto, fino ad oggi purtroppo.

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