Rifiuti RAEE, aumenta la raccolta in Abruzzo

Mazzocca: "Segnali positivi grazie alle politiche regionali di recupero e riciclo"

Doriana Roio
06/05/2016
Attualità
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È stato presentato oggi il Dossier sulla gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche nella Regione Abruzzo (RAEE) realizzato dal Centro di Coordinamento RAEE alla presenza del Sottosegretario Regionale con delega all’Ambiente Mario Mazzocca, di Fabrizio Longoni, Direttore Generale Centro  Coordinamento RAEE e Franco Gerardini, Dirigente Servizio Ambiente Regione Abruzzo.

Secondo i dati del Centro Coordinamento RAEE, nel 2015 la raccolta differenziata dei RAEE in Regione Abruzzo conferma il trend positivo dell’anno precedente, con un incremento del 12,83% e un totale di 4.479.497 kg di RAEE. In crescita anche la media pro capite pari a 3,36 kg di RAEE raccolti per abitante.

La classifica dei Raggruppamenti secondo i quali vengono classificati i diversi tipi di RAEE vede in prima posizione R3 (Tv e Monitor) con il 37% del totale. Il 33% spetta a R1 (Freddo e Clima), mentre il 18% e il 12% vanno attribuiti rispettivamente a R2 (Grandi Bianchi) e R4 (Piccoli Elettrodomestici). Scarsa la raccolta relativa a R5 (Sorgenti Luminose) con una percentuale pari allo 0,4%.

Guardando ai risultati delle singole province della Regione AbruzzoChieti si aggiudica il podio della raccolta assoluta con 1.669.529 kg di RAEE, seguita da Teramo che perde il primato regionale fermandosi a 1.288.135 kg raccolti; nel corso del 2015 anche L’Aquila supera il traguardo di 1 milione di RAEE, mentre la raccolta risulta ancora in calo nella provincia di Pescara.

Il quadro risulta simile per la raccolta pro capite, guidata da Chieti e Teramo rispettivamente con 4,25 kg e 4,14 kg. Rispetto all’anno precedente, tutte le province incrementano la raccolta di RAEE ad eccezione di Pescara che, con una flessione del 22,71%, si allontana ulteriormente dagli obiettivi stabiliti dalla normativa europea.

Continuano ad aumentare i Centri di Conferimento, ovvero le strutture dove i cittadini possono conferire gratuitamente i propri RAEE. Sul territorio abruzzese sono attivi 51 Centri di Raccolta Comunali, per un totale di 4 strutture ogni 100.000 abitanti, un dato che la Regione Abruzzo dovrà impegnarsi ad incrementare.

La Provincia con il maggior numero di Centri di Raccolta (ogni 100.000 abitanti) è L’Aquila con 6 Centri, unico risultato in linea con la media italiana tra le province abruzzesi.

Previsti 50 nuovi centri di raccolta, come spiega Franco Gerardini: "La Regione Abruzzo ha in corso un impegno straordinario per migliorare le proprie perfomance in questo settore ed in tal senso è stato avviato un programma di realizzazione di 50 nuovi centri raccolta, autorizzati ai sensi del DM 8 aprile 2008 e s.m.i., che si aggiungeranno a quelli già in esercizio costituendo un'efficiente Rete Regionale di Riciclo delle AEE atta ad offrire, oltre alle utenze domestiche, servizi agli operatori della grande distribuzione anche in applicazione delle ultime disposizioni di settore (Decreto "Uno contro Zero" del Ministero dell’Ambiente e  Tutela Territorio e Mare)".

Sui risultati Fabrizio Longoni: “Nel 2015 l’Italia ha registrato un deciso incremento dell’8% della raccolta dei RAEE gestita dai Sistemi Collettivi, confermando l’andamento positivo del 2014. I traguardi raggiunti quest’anno dalla Regione Abruzzo rappresentano un ulteriore passo verso le nuove sfide che ci pone l’Europa e che nei prossimi anni renderanno necessario uno sforzo maggiore da parte di tutti gli attori del Sistema RAEE: cittadini, Enti Locali, Distribuzione e  Sistemi Collettivi associati al Cento di Coordinamento RAEE. Sara' necessario continuare a investire nella comunicazione diretta a cittadini e consumatori per favorire la massima consapevolezza dell’importanza della raccolta differenziata dei RAEE e incrementare il conferimento da parte dei cittadini ai centri di raccolta comunali e dei consumatori alla distribuzione”.

Conclude Mazzocca: "I RAEE, se adeguatamente trattati, rappresentano una fonte di risorse di elevato valore economico. Il settore delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) e dei rifiuti prodotti dallo stesso, è inserito pienamente all’interno delle politiche di recupero e riciclo realizzate nella Regione Abruzzo, dagli enti pubblici e dagli operatori economici interessati. Il risultato si attesta ancora al di sotto della media nazionale, ma testimonia i primi esiti positivi volte a raggiungere la media italiana nel breve periodo e puntare verso gli obiettivi 2019".

 

RETE REGIONALE DEI CENTRI DI RACCOLTA - ELENCO DETTAGLIATO PROV CHIETI

    Comune Stato CdR Risorse € 

N. ab.

18

CH

San Salvo

Da completare

200.000

18.903

19

CH

Chieti

Da completare

175.000

51.425

20

CH

Fara Filiorum Petri

Da completare

125.000

1.963

21

CH

Lanciano

Da completare

175.000

35.864

22

CH

Lama dei Peligni

Da completare

150.000

1.364

23

CH

Casalbordino

Da completare

125.000

6.289

24

CH

Archi

Da completare

125.000

2.280

25

CH

Monteodorisio

Da completare

125.000

2.563

26

CH

Tornareccio

Da completare

125.000

1.916

27

CH

Francavilla al Mare

Da completare

125.000

23.785

28

CH

Monteferrante, Montazzoli, Pietraferrazzana, Colledimezzo

Da completare

125.000

1822

29

CH

Guardiagrele

Da completare

125.000

9.343

30

CH

Guilmi, Carpineto Sinello, Roccaspinalveti

Da realizzare

150.000

2.514

31

CH

Atessa

Da completare

150.000

10.767

32

CH

Vasto

Da completare

200.000

38.792

33

CH

S. Giovanni Teatino

Da realizzare

200.000

12.747

 

 

 

  

RIEPILOGO TOTALE

N. CdR

Risorse (€)

n. abitanti

1

Provincia di L’Aquila

17

2.400.000

160.058

2

Provincia di Chieti

16

2.400.000

222.337

3

Provincia di Pescara

6

1.500.000

95.524

4

Provincia di Teramo

11

2.400.000

200.074

 

TOTALE COMPLESSIVO CENTRI DI RACCOLTA

50

8.700.000

677.993 

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