Maria Teresa, la perla preziosa

Storie di vita

Maria Napolitano
09/06/2016
Varie
Condividi su:

Da sempre artisti, letterati e cantanti si cimentano nella rappresentazione dell'importanza della musica: le persone che trovate qui sotto ne rappresentano la dimostrazione più evidente.

Maria Teresa Antonini e Maria Aurelia Del Casale (leggi), due piccole grandi donne che con tanti piccoli passi e grandi progetti, hanno contribuito a far crescere la musica nel cuore dei sansalvesi. Sono passati venti anni da quando tutto ha avuto inizio e sansalvonet vuole ripercorrere le principali tappe di questo percorso partendo dalle storie di vita delle due protagoniste.

Un passo della bibbia recita «Un amico fedele è una protezione potente, chi lo trova, trova un tesoro». Maria Teresa e Maria Aurelia sono l’una il tesoro dell’altra. Entrambe sono riuscite a fare delle cose belle e uniche a livello professionale proprio grazie a questa grande amicizia. Sono l’una il sostegno, il consiglio e il confronto dell’altra. In un precedente articolo ho raccontato la storia di Maria Aurelia ora racconto la storia di vita di Maria Teresa.

Il papà di Maria Teresa Antonini aveva una grande passione per la musica (amava ascoltare la lirica) che ha puntualmente trasmessa alla figlia. Il suo primo approccio pratico con la musica è stato nel 1980, lei “poco più che bambina” ha seguito un corso con il maestro Giuseppe Lalla un musicista “cornista” originario di Fresagrandinaria che faceva parte della celebre orchestra sinfonica del Teatro dell'Opera di Roma, innamorato del suo paese d’origine. Puntualmente vi tornava e aveva organizzato (coinvolgendo anche altri musicisti di Roma e portando avanti anche altre iniziative) una scuola musicale cittadina ad indirizzo bandistico per i ragazzi di quarta, quinta elementare e medie. Dei cugini di Fresagrandinaria invitarono Maria Teresa a questi corsi e da lì è cominciata una vita impregnata di musica. Il maestro tornava una volta a settimana al paese apposta per questi ragazzi finchè non è sopraggiunta la malattia ed è venuto a mancare. In seguito alcuni di questi ragazzi (e tra cui anche Maria Teresa) sono convogliati nella banda di San Salvo costituita da Fiorentino Fabrizi.

Dopo le scuole medie ha avviato gli studi del magistrale e del conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara. Due volte a settimana prendeva il treno per imparare a suonare il clarinetto. È stato questo un periodo “bello e faticoso”. Il tempo libero (compresi i week end) era appannaggio dell’esercizio dello strumento. Solo una grande passione l’aiutava a sostenere quei ritmi di studi così sostenuti. Durante i due percorsi didattici continuava a suonare nella banda di Fiorentino fino al 1996, anno in cui è convolata a nozze. Del periodo della banda Maria Teresa ricorda con piacere in particolare i gemellaggi con la Francia e la Germania, le lunghe processioni e i vari momenti in cui venivano chiamati per fare degli auguri.

Dopo varie supplenze, nel 1996 entra in ruolo a Fresagrandinaria. L’anno dopo, con la nascita del primo figlio e anche su invito di Maria Aurelia, ottiene il trasferimento all’istituto comprensivo n. 1 a San Salvo. Nasce così una bellissima collaborazione tra colleghe che condividono gli stessi ideali e in cui l’una diviene il completamento dell’altra. Insieme portano avanti tutti i progetti di musica dell’Istituto comprensivo n. 2 e dell’associazione “Dum Tek”.

L’otto aprile 2001 al Palaeur di Roma Maria Teresa partecipa con i suoi alunni e quelli di Maria Aurelia a Verdicanto, un coro verdiano per settemila voci (un evento simile alla Piazza Incatata del 9 aprile 2016 e a cui ha partecipato anche il secondo Circolo proprio grazie alle due insegnati di musica). Maria Aurelia non poté andare perché allattava.

Maria Teresa è una donna affidabile, concreta, molto dolce e forte allo stesso tempo, ordinata, razionale e passionale. Ciò che agli occhi degli altri può essere considerata una “follia”, per lei diventa una cosa fattibile. La sua più grande soddisfazione è vedere i suoi alunni che crescono e continuano a coltivare la passione per la musica. La fa sentire una parte integrante del loro percorso di vita.  

In successivi articoli, le due protagoniste Maria Teresa Antonini e Maria Aurelia Del Casale vi racconteranno nel dettaglio le persone, i fatti e gli eventi che si sono succeduti durante gli ultimi venti anni di “Musica in Crescendo”.  

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: