Si è svolto ieri 20 giugno a San Salvo in Piazza San Nicola, l'evento serale per la Giornata del Rifugiato, promossa dall'UNHCR, "Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati". A organizzare la serata l'Associazione di Volontariato Gerico e l'Azione Cattolica della Parrocchia di San Nicola.
La scaletta ha offerto al pubblico una gradita varietà di linguaggi, dai reading di storie vissute da immigrati a performance musicali, interpretate dai ragazzi dei Centri di Accoglienza del Consorzio Matrix insieme con quelli dell'A.C. e di Gerico. Anche ieri sera, come spesso accade, la musica è stata potente strumento di integrazione. Non è un caso che "We are the World" di Michael Jackson e "Imagine" di John Lennon siano state cantate a squarciagola, e abbracciati insieme, da ragazzi sansalvesi dell'A.C./Ass. Gerico e quelli dei Centri di Accoglienza.
Parole severe al termine della manifestazione, quelle del Parroco di San Nicola, Don Michele Carlucci: "Questa giornata ci deve far riflettere seriamente perché non ci troviamo di fronte a delle bestie, ma davanti a esseri umani. Dietro ogni persona c'è una storia, c'è una vita. E noi ci dobbiamo rendere partecipi di questa storia. Diceva San Giovanni della Croce <
Soddisfatto Antonio De Luca, Presidente dell'Associazione Gerico: "Abbiamo voluto coinvolgere i rifugiati, accolti dal Consorzio Matrix, perché la nostra associazione vuole dare voce a chi non ha voce, aiutare gli ultimi. Vogliamo che loro si inseriscano sempre di più nel nostro contesto sociale, grazie anche a iniziative di coinvolgimento popolare come questa. A San Salvo il sociale è un settore molto sviluppato. Anche il Comune si dimostra aperto. Per esempio ha un corso di italiano per stranieri attivo tutto l'anno. E' necessario che ci sia un'apertura sempre maggiore".