Lo stato di abbandono dei territori di confine

Via di Palmoli, via nuova circonvallazione, territori di confine dove nessuno si assume le proprie responsabilità

Antonia Schiavarelli
30/06/2016
Attualità
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Sono i cosiddetti territori di confine, quelli dove vivono cittadini sansalvesi che per pura coincidenza territoriale si trovano a vivere in territori diversi da quello di San Salvo.

San Salvo è territorialmente piccola, poco più di 20 kmq, i suoi confini con Vasto e Cupello sono diventati da tempo zone residenziali, comportando problemi a quanti in quei territori ci vive. Quali problemi? 

La raccolta dei rifiuti, la manutenzione stradale, anche il semplice cambio di una lampadina ad un lampione, diventa un caso di rapporti intercomunali.

Esempio evidente è via di Palmoli, la cui popolazione posta sul lato destro della strada in direzione Montalfano appartiene a Vasto, poco più a nord a Cupello, fino a giungere in contrada Ributtini, dove la comunità di sansalvesi è praticamente triplicata nell'ultimo decennio, comportando non pochi problemi dal punto di vista urbanistico, nella gestione di fogne (che in molti casi non ci sono), e servizi.

I marciapiedi di via di Palmoli sono una semplice presenza, neanche decorativa dato il pessimo stato in cui si trovano. Nessuna amministrazione negli ultimi 20 anni sembra se ne sia mai occupata, dato lo stato in cui sono ridotti. E' così che chi ha la stramba idea di incamminarsi a piedi per giungere in centro, deve farsela passare per evitare di essere investito, data anche la presenza sul ciglio della strada di auto parcheggiate, che costringono i pedoni a camminare proprio sulla carreggiata.

All'assessore ai lavori pubblici Giancarlo Lippis, va dato il merito di aver almeno accennato alla volontà di rifare quei marciapiedi, elencando via di Palmoli tra le porte della città da risistemare, dopo via di Montenero e via Grasceta. Appunto dopo.

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