Finalmente Cracovia!

I ragazzi della parrocchia di San Nicola raccontano la loro GMG...

Kevin, Liam, Francesca, Ilaria, Graziano e Angelo.
31/07/2016
Attualità
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Finalmente Cracovia! Salutati gli amici di Radom, dopo una mattinata di viaggio, siamo giunti nel primo pomeriggio nella città che ospita l’incontro dei giovani del mondo con Papa Francesco. Anche qui siamo stati divisi ed ospitati nelle famiglie…siamo in gruppetti più numerosi (da quattro a dieci persone a famiglia!), stiamo un pò più stretti ma ci adattiamo. E qui si vede tutta la generosità nell’accoglienza del popolo polacco. Qualche famiglia è composta prevalentemente da persone anziane, con case piccole, di poche stanze, che vive di poco. Non hanno esitato però ad aprire le porte a giovani provenienti da ogni dove, senza timori. Uscendo di casa al mattino ci consegnano qualche frutto delle loro coltivazioni nell’orto per fornirci qualcosa da mangiare nella mattinata. Parlano prevalentemente il polacco e comunicare è molto difficoltoso, ma con un pizzico di fantasia ci si riesce.

La prima cosa che abbiamo fatto è stato un giro del centro, affollato di giovani; alcuni giungono dalle diocesi polacche dove hanno vissuto come noi il gemellaggio, altri stanno arrivando in questi giorni direttamente a Cracovia. In settimana abbiamo seguito tutti gli appuntamenti previsti dal programma della Giornata Mondiale della Gioventù: la Santa Messa di apertura celebrata dal Card. Dziwisz, Il pellegrinaggio degli italiani con la celebrazione a loro dedicata, la festa degli italiani, l’arrivo del Santo Padre, le catechesi quotidiane e la Via Crucis. Qualche problema di mobilità c’è stato…la città sta accogliendo più di un milione e mezzo di giovani ed il sistema di bus e tram ne soffre. Ovunque risuonano voci, canti, cori, che diventano silenzio e preghiera nei momenti più intensi. Sferzanti le parole del Papa che incita i giovani a non vivere in panchina ma a giocare da protagonisti, a non guardare il mondo dallo schermo di un pc o di uno smartphone ma a viverlo dal vero, che chiedono di occuparsi degli ultimi della terra. Riprenderemo in parrocchia ogni sua parola per cercare di viverla nel quotidiano. Sabato mattina ci siamo incamminati verso il Campus Misericordiae per partecipare alla veglia che è stata suggestiva e toccante. Tre testimonianze hanno dato molto da riflettere. Al termine della veglia ci siamo sistemati per passare la notte nei sacchi a pelo, tra i canti e le voci dei ragazzi che ci circondano. Abbiamo anche incontrato un gruppo di giovani di Radom che si sono fermati con noi. Tra qualche ora inizierà la Santa Messa conclusiva…poi il lento deflusso ci porterà ognuno nella famiglia che lo ospita e domattina lasceremo Cracovia alla volta di Bratislava, dove faremo tappa prima del rientro a San Salvo.

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