“Anche noi potevamo nascere in un paese dell’Africa”

Grande partecipazione alla presentazione del calendario di Vita e Solidarietà

Maria Napolitano
26/09/2016
Associazioni
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Ieri pomeriggio, presso il salone parrocchiale di San Salvo Marina, l’associazione Vita e Solidarietà Onlus ha presentato il “Calendario Solidale 2017” realizzato in collaborazione con alcune insegnanti della scuola primaria di San Salvo, Vasto e Gissi. L’evento è stato coordinato dalla prof.ssa Clotilde Muzii.

Il presidente dell’associazione Ottavio Antenucci e Bucci Rocchino hanno raccontato delle difficoltà vissute dalle popolazione dello Sry Lanka e del Congo. Gli interventi dell’associazione non sono finalizzati al semplice sostentamento ma a fornire quanto necessario affinché possano avere i mezzi per autosostenersi.

Per il momento Ottavio ha dovuto annullare il viaggio programmato in Africa poiché l’attuale presidente, siccome non si può ricandidare, non permette di procedere con le elezioni. Una trentina di dimostranti è stata uccisa e la gente del posto ha paura e non esce da casa.   

Rosalia Paolucci ha illustrato il calendario come un progetto che ha consentito di far capire anche ai bambini come ciò che loro hanno non è scontato. “Anche noi potevamo nascere in quei luoghi e trovarci nella loro situazione di povertà”.

L’iniziativa del calendario ha avuto inizio nel settembre del 2008 ed è molto amato ed apprezzato soprattutto dei bambini che partecipano con i loro disegni alla sua realizzazione. Ogni anno gli alunni elaborano un tema diverso. Quest’anno il tema era “le cornicette”, un tipo di lavoro che può essere realizzato dai bambini di prima e di quinta elementare.

Ogni mese dell’anno è stato illustrato con le cornicette. Erroneamente si pensa che abbiano solo una funzione decorativa ma in realtà dietro questi semplici disegni si nascondono anche dei ruoli didattico-formativi interdisciplinari che sono un po’ delle metafore anche della vita: orientamento nello spazio, mantenere una certa direzione, la costanza, le simmetrie, le immagini speculari, ecc.

L’insegnante Francesca Berchicci della scuola di via Ripalta ha utilizzato il disegno che i suoi alunni dovevano realizzare per l’associazione di Vita e Solidarietà per trasmettere il concetto di coding una tecnica di apprendimento e di sviluppo del pensiero computazionale che è alla base dei processi informatici.

In più occasioni il calendario ha avuto una menzione a livello nazionale come nel caso del calendario con gli origami quale strumento di solidarietà verso le popolazioni meno fortunate.

L’evento è stato intervallato da bellissimi momenti musicali del duo Davide Di Ienno alla chitarra e Domenico D’Annunzio alla fisarmonica. 

 

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